27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Formula 1

Ferrari «assolta» per il sorpasso

La Fia non va oltre la sanzione di 100 mila dollari per gli ordini di scuderia al Gp di Germania

PARIGI - Il consiglio mondiale della federazione internazionale dell'automobile (FIA) ha confermato la multa da 100mila dollari inflitta alla Ferrari e deciso all'unanimità di non imporre sanzioni supplementari per il caso del presunto ordine di scuderia imposto dal box del Cavallino al brasiliano Felipe Massa nel corso del Gran Premio di Germania dello scorso 25 luglio. Gara vinta dallo spagnolo Fernando Alonso per la doppietta della Ferrari.

I FATTI - A una ventina di giri dalla fine, dal box della rossa comunicarono a Massa che alle sue spalle Alonso stava tenendo un passo più veloce e poco dopo il brasiliano subì senza opporsi il sorpasso del compagno di squadra. Alla fine della gara i commissari stabilirono che c'era comunque stata una infrazione al regolamento e inflissero alla Ferrari 100mila dollari di multa. Sanzione per la quale Maranello non ha presentato appello.

TODT - Per il presidente della Fia, Jean Todt, la norma che vieta gli ordini di scuderia nel campionato di Formula 1 va modificata perché «nessuna la rispetta». Al termine della riunione straordinaria a Parigi, che oggi ha deciso sull'episodio del sorpasso della Ferrari che ha visto protagonisti Alonso e Massa a Hockenheim, Todt ha risposto così a chi chiedeva quali fossero i motivi per cui la Federazione Internazionale si stia orientando verso una modifica di quella regola. Poi a una domanda sulla decisione di non sanzionare ulteriormente la casa di Maranello, il presidente della Fia si è limitato a dire che «bisogna chiederlo a chi lo ha deciso. Evidentemente - ha aggiunto - non hanno ritenuto appropriato di inasprire la multa. E in ogni caso i presunti ordini di scuderia dovrebbero essere provati». Todt ha anche osservato che il primo e il secondo posto della Ferrari «sarebbe stato in ogni caso lo stesso a prescindere dall'ordine d'arrivo».

FERRARI - La Ferrari fa sapere in una nota che «prende atto della decisione del Consiglio Mondiale della Fia in merito all'esito del Gran Premio di Germania di quest'anno e desidera manifestare il suo apprezzamento per la proposta del Consiglio di rivedere l'articolo 39.1 del Regolamento Sportivo della Formula 1 alla luce di quanto emerso nel corso della discussione odierna». «Ora - conclude la nota - tutte le energie saranno concentrate sul prossimo appuntamento in pista, questo fine settimana a Monza, dove si svolgerà il Gran Premio d'Italia».