Dominio Pedrosa in MotoGp, poi Lorenzo-Rossi
Doppietta spagnola, quarto posto per Dovizioso, cade Capirossi. Lorenzo guida nettamente il Mondiale con 63 punti di vantaggio su Pedrosa
MISANO - Lo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda Repsol) ha vinto il Gran Premio di San Marino classe MotoGp, dodicesimo appuntamento del Motomondiale. Sul circuito di Misano, il venticinquenne di Sabadel, già ieri autore anche della pole position, ha colto la seconda vittoria consecutiva, la quarta stagionale, ed ha preceduto di 1:900 il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha), leader della classifica iridata, e di 3:183 il campione del mondo in carica Valentino Rossi (Yamaha), terzo e tornato sul podio dopo un digiuno che durava da tre gare.
Quarto posto a 6:454 per Andrea Dovizioso (Honda) e quinto posto a 18:479 per l'australiano Casey Stoner (Ducati). Decimo posto a 42:377 poi per Marco Melandri (Honda Gresini), quattordicesimo posto a 1'23:143 per Marco Simoncelli (Honda Gresini). Caduta e ritiro al primo giro invece per Loris Capirossi (Suzuki).
PEDROSA - «Non ci sono parole per come mi sento in questo momento. Sono arrivato al parco chiuso felice per la vittoria, ma subito ho visto che l’atmosfera tra i miei meccanici era strana, erano tutti tristi. Quando avevo ancora il casco mi hanno detto cos’è successo a Tomizawa, è stato un grande shock. Ho chiesto tre volte perchè non riuscivo a crederci, è stato triste, terribile, sono quelle cose che non devono mai accadere. Lo conoscevo, era un ragazzo molto divertente, felice e gli piaceva scherzare. Perdere due piloti in una settimana è terribile. Penso che tutti noi piloti vogliamo fare le nostre condoglianze alla famiglia, ti viene dato la possibilità di correre e Tomi ha scelto di essere un pilota e di fare quello che più gli piaceva: voglio solo pensare che è stato felice a realizzare il suo sogno di correre ad alti livelli. Per quanto riguarda la gara, grazie ancora alla squadra, il weekend è stato perfetto, abbiamo centrato la seconda vittoria consecutiva. Voglio mantenere i piedi per terra e pensare solo ad ogni gara: il feeling con la moto è molto buono e dobbiamo continuare così, è il nostro unico obiettivo«.
LORENZO - «Non c’è molto da discutere di gara, in una giornata come questa. Sono partito bene, ma non ero in grado di tallonare Pedrosa. Il secondo posto va bene; non eravamo veloci a sufficienza per giocarci la vittoria, ma in termini di campionato è un risultato importante. Ad ogni gara il nostro obiettivo è il podio, anche se speriamo di migliorare ancora la M1. Mi spiace tantissimo per Shoya; era una brava persona, ed un bel pilota. Mi sento tristissimo; tutto quello che mi va, è esprimere quanto mi dispiaccia alla sua famiglia ed ai suoi amici. Quando succede una tale tragedia, null’altro interessa«.
VALENTINO ROSSI - «Un grande risultato, per me. Non solo per il podio in sé, ma per come è stato ottenuto. Nella parte finale della gara ero piuttosto veloce. E’ la dimostrazione di quanto siamo riusciti a migliorare, visto che sono stato in grado di spingere fino all’ultimo. Abbiamo fatto un buon lavoro, questo weekend. Di fronte alla tristezza per ciò che è accaduto, tutto il resto vale però zero ed il risultato non conta. Mi dispiace per Shoya; era un gran bravo pilota, ma soprattutto molto simpatico. Era divertente, con il sorriso sempre sulle labbra. Aveva sempre parole belle per tutti. Era giovanissimo, con tutta una carriera davanti. Siamo tutti tristissimi«.
MONDIALE - Lorenzo, come detto, guida nettamente il Mondiale con 271 punti davanti a Pedrosa (208), Dovizioso (139), Stoner e Rossi (entrambi a 130), con l'italiano che, come noto, ha saltato quattro gare per il grave infortunio riportato nelle prove libere del Gran Premio d'Italia.
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