24 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Calcio

Al via la Serie A con l'incognita «tessera del tifoso»

Oggi gli anticipi Udinese-Genoa (alle 18) e Roma-Cesena (alle 20.30)

ROMA - La confusione intorno al «programma tessera del tifoso» del ministero degli interni è la più grossa incognita in questa giornata di debutto del campionato di Serie A, al via con gli anticipi Udinese-Genoa (alle 18) e Roma-Cesena (alle 20.30). Le violenze scatenate tre giorni fa dagli ultrà atalantini nel corso di una festa della Lega Nord ad Alzano Lombardo, che avevano come obiettivo il ministro dell'Interno Roberto Maroni, hanno drammaticamente riacceso i riflettori sul caso mentre Figc e Lega di Serie A tentano di dettare linee di comportamento, anche dure e repressive, ma la violenza, fuori e dentro gli stadi, continua a montare.

TESSERA DEL TIFOSO - Maroni ha spesso ripetuto che la Tessera del Tifoso è uno strumento di fidelizzazione che servirà ad aumentare la sicurezza, un modo per arginare e controllare i settori più 'caldi' degli ultras. Molti tifosi, invece, la pensano al contrario: per loro la card è solo una schedatura e un'operazione commerciale (il tagliando funziona pure come carta di credito) e alcune tifoserie organizzate hanno già annunciato decise contestazioni. In concreto, la tessera deve obbligatoriamente essere richiesta da chi vuole abbonarsi ed è necessaria per seguire la squadra in trasferta, e dovrebbe servire a dare corsie preferenziali di accesso agli stadi a chi ne è in possesso. Le procedure di rilascio, i tempi e i controlli però sono demandati alle singole società. Guai e intoppi già sono sorti.
Intanto il campionato ormai è ai blocchi di partenza con la partita al Friuli e poi con quella serale all'Olimpico dove la Roma, contro il neopromosso Cesena, inaugura l'ennesima stagione alla caccia dell'Inter campione d'Italia.