2 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Sorteggi di champions league

Milan con il Real e Inter-Werder

Roma nel girone del Bayern con il Basilea. Per i rossoneri anche Ajax e Auxerre, ai nerazzurri Tottenham e Twente

MONTECARLO - Girone duro per l'Inter campione d'Italia e d'Europa, Jose Mourinho per il Milan, i vicecampioni del Bayern per la Roma. E' l'esito del sorteggio tenuto oggi a Montecarlo per la composizione degli otto gironi della prima fase di Champions League. I nerazzurri sono finiti nel Gruppo A assieme ai tedeschi del Werder Brema, la squadra che ha appena eliminato la Sampdoria nel playoff, agli inglesi del Tottenham, qualificati per la prima volta al tabellone principale, e ai campioni d'Olanda del Twente.

L'accoppiamento più affascinante riguarda però ovviamente il Milan: oltre alla grande sfida con gli storici rivali del Real Madrid, il confronto del Gruppo G permetterà a Jose Mourinho di tornare ad avere a che fare per almeno due volte con i suoi ex cugini rossoneri e ai suoi ex «amici» italiani, abbandonati alla fine della scorsa stagione, dopo avere consegnato la sua Inter alla storia con la tripletta campionato-Champions-Coppa Italia. Infine girone non proibitivo per la Roma, finita nel Gruppo E con i campioni di Germania e vicecampioni d'Europa del Bayern Monaco, con i campioni di Svizzera del Basilea e con i campioni di Romania del Cluj.

GLI ALTRI GIRONI - Negli altri gironi, spicca l'imbarazzante fortuna toccata al Barcellona, finito nel Grupo D con Panathinaikos, Copenhagen e Rubin Kazan, mentre dovrà sudarsela il Manchester United nel Gruppo C con Valencia, Rangers Glasgow e i turchi del Bursarspor. Nel Gruppo B giocheranno poi Lione, Benfica, Schalke e Hapoel Tel-Aviv, nel Gruppo F sono finite Chelsea, Marsiglia, Spartak Mosca e Zilina, nel Gruppo H ci sono Arsenal, Shakhtar, Braga e Partizan Belgrado.
Agli ottavi di finale (andata 15-16 febbraio e ritorno 23-24 febbraio) si qualificheranno le prime due di ogni girone. I quarti di finale sono in programma il 5-6 aprile e 12-13 aprile, le semifinali il 26-27 aprile e 3-4 maggio, la finale si giocherà il 28 maggio a Wembley (Londra).

BOOKMAKER - La Champions League 2010/2011 parla spagnolo secondo i bookmaker esteri: dopo i sorteggi dei gironi Barcellona e Real comandano in quota e si giocano vincenti rispettivamente a 4,00 e 5,50. Terza piazza del podio per il Chelsea, che pagherebbe sette contro uno. Piccolo passo indietro per i campioni dell'Inter, che passano da 13,00 a 15,00, molto più consistente la variazione di quota sul Milan, che sale da 26,00 a 34,00, visto il sorteggio poco felice (assieme a Real Madrid e Ajax). Identico il destino della Roma, che ha pescato il Bayern Monaco nell'urna ed è passata da 34,00 a 50,00.

LE REAZIONI

INTER - «Pensavo di beccare subito Mourinho, come successo con il Barcellona l'anno scorso», ha detto il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. «Non so se è meglio incrociarlo nei gironi o se è peggio nei quarti. Mourinho mi sta simpatico e non farò fatica a tifare per lui. Il nostro è un girone duro, c'è equilibrio. Bisogna affrontarlo molto seriamente sin dall'inizio senza distrarsi. Comunque, mi pare che nemmeno quello del Milan sia una passeggiata».

MILAN - «Il nostro girone e quello dell'Inter sono certamente i due più difficili. Giocheremo entrambe contro squadre toste e ben preparate», ha detto l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri. «Affrontare il Real Madrid è molto suggestivo, è una sfida stimolante. Ajax e Auxerre hanno superato brillantemente i play-off e sono due avversarie molto temibili. Noi dobbiamo arrivare a giocare tutte queste partite mantenendo sempre alte concentrazione e condizione fisica. È un girone di ferro».

ROMA - «Dovremo affrontare tutte al massimo della condizione e della concentrazione», è l'opinione di Antonino Tempestilli, responsabile organizzativo e logistica della Roma. «In questa competizione tutte le squadre che vai ad affrontare hanno vinto i campionati nazionali e possono metterti in difficoltà. Abbiamo già sfidato Basilea e Cluj in passato, dovremo fare attenzione. Bisogna partire con presupposti giusti, dobbiamo essere sempre al cento per cento. Basta poco per correre il rischio di andare fuori».