Atletica, record di Rudisha negli 800 m
Il keniano ha corso la distanza in 1'41:09. Il precedente primato era stato stabilito nel '97 da Kipketer. La Semenya vince nella gara femminile
BERLINO - Dopo ben 13 anni cade il primato mondiale degli 800 metri maschili. Durante il meeting di Berlino, David Rudisha ferma i cronometri sul tempo di 1'41:09, due centesimi in meno rispetto al record fatto segnare nel 1997 a Colonia da Wilson Kipketer. L'impresa era nell'aria, dopo le performance fatte segnare da Rudisha negli ultimi mesi. A completare la festa di David, il podio tutto keniano completato da Boaz Kiplagat Lalang e da Abraham Kiplagat.
SEMENYA - Nella stessa gara al femminile si è imposta invece la sudafricana Caster Semenya, campionessa del mondo nel 2009 e sospesa dalle gare per undici mesi a causa dei dubbi sul suo genere sessuale: l'atleta si è imposta con il tempo di 1'59:90.
GIBILISCO VINCE - Nel salto con l'asta trionfo di Giuseppe Gibilisco. L'ex campione del mondo si è imposto saltando la misura di 5,71, battendo il polacco Lukasz Michalski ed il messicano Giovanni Lanaro, rispettivamente secondo e terzo, con l'identica misura di 5,61.
DI MARTINO SECONDA - Secondo posto, invece, per Antonietta Di Martino nel salto in alto. L'atleta di Cava dei Tirreni ha superato l'asticella posta a 1,97, stessa misura della vincitrice, la beniamina di casa Ariane Friedrich. Terzo posto per la spagnola Ruth Beitia (1,93)
CUSMA TERZA - Terzo posto per Elisa Cusma Piccione negli 800 metri. L'azzurra ha chiuso in 2'00:44 nella gara vinta dalla sudafricana Caster Semenya. Al secondo posto la kenyana Cherono Koech (2'00:40).
Si è piazzata ai piedi del podio, invece, Libania Grenot nella gara dei 400. L'azzurra è giunta quarta in 50:90, preceduta dalla statunitense Debbie Dunn, prima in 50:56 e dalle giamaicane Kaliese Spencer, seconda in 50:64 e Shericka Williams, terza con 50:85.