«Rod» sull'orlo della Storia, non arriva il 600mo home-run

NEW YORK - Alex Rodriguez è fermo a 599. Sono adesso 10 le partite in cui la terza base dei New York Yankees non è riuscito a battere un home run. Da quando ha fatto segnare l'ultimo fuori campo, il 22 luglio scorso contro i Kansas City Royals, il giocatore, nato a New York da genitori dominicani, si è presentato al piatto per altre 38 volte senza riuscire a spedire la palla oltre gli spalti.
Ed in America la vicenda comincia ad attirare enorme attenzione. Nella storia del baseball sono infatti solo sei i giocatori entrati finora in questo prestigiosissimo club. E poi c'è lui, il carismatico giocatore che è stato ricevuto anche da Barack Obama.

«Per come sto battendo, credo ci vorrà parecchio tempo», ha ammesso lo stesso A-Rod che domenica è stato addirittura tenuto fuori dalla squadra titolare dall'allenatore, Joe Girardi, ed è entrato come pinch-hitter nel settimo inning.

La carestia di Rodriguez non è un'assoluta novità, e il fattore psicologico è determinante. Già tre anni fa, quando era fermo a 499 home run, A-Rod incappò in una serie lunga 8 partite prima di colpire la palla direttamente fuori dallo stadio. In quell'occasione divenne il giocatore più giovane ad aver messo a segno 500 fuori campo, spodestando dal trono il leggendario Jimmie Foxx, detentore del record dal 1939. Anche allora l'attenzione mediatica si era concentrata su Rodriguez, con la rete sportiva ESPN che apriva collegamenti in diretta durante le apparizioni al piatto del giocatore.

Lo Yankee è un'autentica celebrità in America. Oltre ad essere l'attuale fidanzato di Cameron Diaz e annoverare fra le sue conquiste sia Madonna che Kate Hudson, il prodigio del baseball ha vinto per tre volte il premio come miglior del campionato. Tra le tante categorie in cui Rodriguez primeggia c'è da ricordare anche quella degli stipendi: è infatti il giocatore più pagato della Major League grazie al contratto, firmato nel dicembre del 2007, che gli assicura 275 milioni di dollari in 10 anni.