Landis all'attacco: Armstrong si dopava davanti a me
In un'intervista ad Abc il ciclista americano accusa il texano di emotrasfusione
NEW YORK - Floyd Landis è tornato ad accusare Lance Armstrong di doping affermando di avere visto «più volte» il sette volte vincitore del Tour de France sottoporsi alla pratica vietata dell'emotrasfusione. Il ciclista statunitense, privato del suo successo al Tour del 2006 per positività al testosterone sintetico, in un'intervista al network Abc ha aggiunto nuovi particolari alle accuse già mosse nei confronti connazionale Armstrong sostenendo di avere ricevuto dal texano dei cerotti al testosterone.
Le prime accuse di Landis, contenute in alcune e-mail inviate alle autorità sportive statunitensi ed internazionali, hanno indotto il governo di Washington ad affidare un'indagine ad un gran giurì federale: l'inchiesta al momento ha portato alla convocazione di diversi ex membri del vecchio team US Postal, la squadra in cui Armstrong militò dal 1998 al 2004.