20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Disastro Francia

Blatter: non tollereremo ingerenze politiche

Il presidente della Fifa: «La sospensione della nazionale francese sarebbe la sola soluzione»

JOHANNESBURG - Il presidente Sepp Blatter e la Fifa hanno «spedito un chiarissimo messaggio» alla Federcalcio francese, anticipando che non verranno tollerate eventuali ingerenze della politica nella gestione della crisi della FFF dopo il disastroso Mondiale sudafricano, che ha visto i bleus eliminati al primo turno e spaccati da clamorose polemiche interne. Blatter ha invitato la Federcalcio francese a proteggere la propria autonomia dalla politica, «anche se l'intervento arriva direttamente dal presidente della Repubblica».

Il presidente Nicolas Sarkozy ha infatti promesso una personale ed approfondita inchiesta in merito al fiasco sudafricano e alla conseguente pessima figura alla quale la nazionale avrebbe esposto il paese intero. La Fifa, come noto, può utilizzare l'arma della sospensione qualora vengano acclarate ingerenze politiche nella gestione delle varie Federcalcio: in quel caso, alle nazionali coinvolte viene impedito di prendere parte alle manifestazioni internazionali ufficiali. Tornata a casa con il misero bottino di un pareggio (0-0 con l'Uruguay) e due sconfitte (2-0 contro il Messico e 2-1 contro il Sudafrica), la nazionale francese al Mondiale ha fatto parlare soprattutto per le rivelazioni uscite sui giornali dei pesanti insulti rivolti dall'attaccante Nicolas Anelka al ct Raymond Domenech nell'intervallo della partita con il Messico, per il conseguente sciopero dei giocatori, che hanno rifiutato di allenarsi per la gestione del caso da parte della federazione, ma anche per la furibonda lite fra il capitano Patrice Evra e il preparatore fisico nel mezzo di un allenamento e davanti alle telecamere e ai giornalisti.

Domenech, come noto, sarebbe stato comunque rimpiazzato dopo i Mondiali da Laurent Blanc, mentre ieri il presidente della Federcalcio Jean-Pierre Escalettes ha annunciato le sue dimissioni. «In Francia tutto questo è diventato affare di stato, ma il calcio deve rimanere esclusiva pertinenza della federazione», ha puntualizzato Blatter. «Noi possiamo aiutare la Federcalcio francese, ma se il problema non si potrà risolvere con una normale discussione, la sola soluzione sarà la sospensione». L'intervento di Blatter arriva dopo le richieste arrivate dal mondo della politica di dimissioni da parte di Escalettes e dopo l'annuncio della convocazione di Domenech da parte dell'Assemblea nazionale.