Maradona: Brasile favorito, Argentina non è candidata

PRETORIA - Secondo Diego Armando Maradona «il grandissimo favorito» dei Mondiali sudafricani «resta il Brasile». Il ct dell'Argentina è infatti rimasto impressionato dal successo ottenuto ieri sera dalla Selecao per 3-1 sulla Costa d'Avorio, che ha regalato ai verdeoro la qualificazione anticipata agli ottavi di finale. «Magari non giocano bene, ma alla fine fanno quello che devono fare», ha detto oggi Maradona nella conferenza stampa tenuta alla vigilia di Argentina-Grecia (alle 20.30 a Polowane), ultimo match del Gruppo B: alla Selecciòn basta un pari per chiudere il girone al primo posto. Ai sudamericani basterà un pari per chiudere il girone al primo posto. «Noi non siamo candidati al titolo, non siamo favoriti», ha detto Maradona. «Noi siamo qui solo per cercare di regalare delle gioie agli argentini, cercando di giocare come più ci piace e divertendoci. La mia squadra mi piace, dietro è solida e gioca costantemente all'attacco».

La squadra si trasferirà questa sera da Pretoria a Polokwane. E per la partita di domani, Maradona ha annunciato l'intenzione di affidarsi ad un po' di turnover. «Avrebbe dovuto riposare Leo Messi, ma a lui piace troppo giocare e questa è una cosa che io adoro», ha detto Maradona. «Giocherà. Secondo me oggi lui è senza dubbio il migliore al mondo, siamo felicissimi di come sta giocando. Non ha ancora segnato, ma ha avuto delle occasioni». Maradona ha quindi confermato che rispetto alle prime due partite contro Nigeria (1-0) e Corea del Sud (4-1) usciranno i titolari Carlos Tevez, Gonzalo Higuain, Gabriel Heinze e Javier Mascherano, mentre ci sarà spazio sicuramente in attacco per Sergio Aguero e Diego Milito. «Nella squadra la competizione è altissima», ha riconosciuto Maradona. «Ogni giocatore ha la sua chance».