20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Gli azzurri partono per il Sudafrica

Buffon: sale la tensione

Il portiere: «Avversari fortissimi, ma abbiamo le idee chiare. Sappiamo dove vogliamo arrivare»

SESTRIERE - Gigi Buffon ammette di «sentire la tensione che sale», segnale che «ormai ci siamo» e che il Mondiale è arrivato. Al ritorno nel ritiro azzurro con i compagni dopo i due giorni di vacanza concessi dal ct Marcello Lippi, il portiere azzurro apprende «con piacere» che l'Italia non viene considerata tra le favorite in Sudafrica. «Se ci danno per spacciati vuol dire che non avremo niente da perdere», ha detto Buffon. «Spero di non rivivere quel mix fortissimo di tensioni e ansia di quattro anni fa. Per poter sopportare tutto ci vuole una condizione psicofisica ottimale».

E le avversarie da battere? «Chi vuole arrivare fino in fondo come noi sa che prima o poi incontri quelle più forti. Al Mondiali ci sono grandissime nazionali e grandissimi giocatori che meritano rispetto incondizionato. Ma il nostro gruppo - ha detto Buffon - ha le idee molte chiare, sa dove vuole arrivare. Poi nello sport si deve però anche sapere accettare sconfitta, se si ha la consapevolezza di avere fatto il massimo». Questa sera alle ore 23 la partenza della nazionale italiana per Johannesburg, arrivo previsto per le 9 di domattina.