2 maggio 2024
Aggiornato 16:00
Calcio | 31a giornata di serie A

Giallorossi a un punto dall'Inter

Roma-Inter 2-1. Decidono De Rossi e Toni, irregolare il gol nerazzurro. Ranieri: «Ora il rettilineo finale, ci crediamo»

ROMA - La Roma ha sconfitto l'Inter per 2-1 all'Olimpico di Roma nell'anticipo pomeridiano della 31.ma giornata del campionato di Serie A. I padroni di casa grazie a questo successo si sono portati ad un punto dall'Inter, capolista del campionato a quota 63. Il Milan, impegnato domani contro la Lazio al Meazza, è terzo a tre lunghezze dalla Roma. I giallorossi, in vantaggio nella sfida scudetto al 17' con Daniele De Rossi, sono stati raggiunti dall'Inter al 66' per un gol di Diego Milito realizzato su un'azione viziata da un evidente fuorigioco non ravvisato dal secondo guardalinee dell'arbitro Emidio Morganti. Sette minuti dopo il gol decisivo della Roma, realizzato da Luca Toni al 73'.

RANIERI: «CI CREDIAMO» - «Abbiamo battuto una squadra stratosferica. Ora comincia il rettilineo finale, stiamo bene e i ragazzi ci credono». Dopo la vittoria sull'Inter nella sfida-scudetto Claudio Ranieri non nasconde più le ambizioni della sua Roma, ora seconda in classifica ad un punto dalla capolista nerazzurra. Ranieri, al fischio finale di «una partita delicata arrivata dopo cinque mesi di rincorsa», ha chiesto subito alla sua squadra di concentrarsi sul prossimo obiettivo, la trasferta a Bari, e sulla volata finale: «Dobbiamo migliorare», ha spiegato il tecnico giallorosso a Sky Sport, «abbiamo battuto una squadra stratosferica, bisogna fare loro i complimenti, ma bisogna farli anche ai nostri ragazzi. Ora però pensiamo alla prossima partita con il Bari, perché la strada non sarà in discesa. Ci aspettano partite difficili». La scalata della Roma è iniziata da una crisi di inizio stagione sfociata nel divorzio dal tecnico Luciano Spalletti: «A ottobre eravamo messi male», ha detto Ranieri, «non trovavamo il bandolo della matassa. Però abbiamo lavorato con umiltà e ora ci togliamo delle soddisfazioni».

TONI: «UN SOGNO» - «Era importante vincere per cercare di raggiungere un sogno». Stremato e decisivo, Luca Toni ha parlato di «tre punti importantissimi» al fischio finale di Roma-Inter 2-1, la sfida-scudetto dell'Olimpico che ha lanciato i giallorossi ad una lunghezza dalla capolista. «E' proprio una gran bella serata», ha detto il centravanti, autore del gol del 2-1, «da un pò stavamo rincorrendo, avevamo lo scontro diretto in casa, era importante vincere per cercare di raggiungere un sogno. Adesso siamo ad un punto, cercheremo di fare il possibile, vedremo quello che succederà».
Il gol partita di Toni è arrivato sette minuti dopo il pareggio nerazzurro. «Se mi aspettavo questa reazione nel momento migliore dell'Inter? No», ha ammesso Toni ai microfoni di Sky Sport, «però so delle qualità di questo gruppo, delle motivazioni di questo gruppo. Hanno tutti una gran voglia di fare bene e questa sera abbiamo fatto una grande prestazione, con tre punti importantissimi. Siamo ad un punto, sono ancora davanti loro. Mancano ancora un pò di partite, dovremo cercare di fare il possibile. Siamo lì vicino e vedremo quello che succederà».
A giugno ci sono i Mondiali ma Toni rimanda a fine campionato le sue prospettive in chiave azzurra. «Se ne parlerà a maggio. Adesso mi godo questo momento», ha concluso, «questa bella vittoria con i miei compagni e cerchiamo di vincere tutti per cercare di regalare un sogno a questa città».

PALERMO - Nell'altro anticipo il Palermo colto al volo l'occasione di fare un passo decisivo per il quarto posto che vale la Champions grazie allo show di Fabrizio Miccoli. Il capitano rosanero sigla una tripletta e il Palermo batte 3-1 il Bologna, portandosi a quota 51 punti, a +4 dalla Sampdoria che domenica riceve il Cagliari in casa. Difende al meglio il 4° posto la squadra di Rossi, mentre i rossoblù incassano il 3° ko di fila dopo quelli con Siena e Roma. Un successo netto per il Palermo nonostante l'emergenza in difesa.