3 maggio 2024
Aggiornato 00:00
Alle 18 il match-scudetto

Roma-Inter, una sfida che può valere una stagione

I giallorossi possono contare su Totti, l'Inter senza Balotelli

ROMA - Alle ore 18 allo stadio Olimpico l'arbitro Emidio Morganti della sezione di Ascoli darà il via a quella che da tutti è stata etichettata come «la sfida scudetto» di questa stagione 2009-10. Di fronte la capolista Inter e i padroni di casa della Roma, secondi a 4 lunghezze. Il match clou di questa 31.ma giornata del campionato di Serie A, oltre a proporre lo scontro fra due delle tre rivali più accreditate per il titolo - la terza incomoda è il Milan che domani sera ospiterà la Lazio -, sarà anche il momento del confronto fra due allenatori, Claudio Ranieri sulla panchina romanista e Josè Mourinho su quella nerazzurra, che nel passato si sono sempre punzecchiati a vicenda, ma che in fondo hanno sempre dimostrato grande rispetto l'uno per l'altro.

E se per Ranieri «è l'Inter che rischia, sono loro a dover vincere lo scudetto, noi abbiamo solo il dovere di farci trovare pronti a prenderlo se scivolano», sul fronte nerazzurro questa volta non arriva nessun commento piccante visto che il tecnico portoghese non ha rilasciato commenti alla stampa prima di questo importantissimo match. L'allenatore giallorosso, vista la mancanza di spunti da parte del suo diretto avversario questa volta si è limitato a dire solamente: «Lo saluterò».

Questo sarebbe potuto essere lo scenario ideale anche per il confronto fra due campioni, uno ormai affermato e che si avvia alla fase conclusiva della sua carriere, il giallorosso Francesco Totti, e un altro che invece da molti è visto come il futuro del calcio italiano, il nerazzurro Mario Balotelli. Sarebbe potuto essere il confronto ideale, dicevamo, ma così non sarà. Il capitano della Roma è stato convocato dal suo tecnico Claudio Ranieri - «è stato convocato e quindi può giocare» ha dichiarato -, anche se appare difficile un suo impiego dal primo minuto visto che viene da un periodo di inattività per infortunio. Non è partito con i compagni per la capitale invece Mario Balotelli, sempre più in rotta con il suo allenatore e non inserito nella lista dei convocati per scelta tecnica. Sulla sua esclusione ieri si era espresso il suo agente Mino Raiola, che aveva usato parole che stemperavano un po' la situazione: «Restare ancora fuori dai convocati non gli fa piacere, ma Mario ha la coscienza pulita e si sente tranquillo».

Con il recupero del proprio capitano, dunque, Ranieri dovrebbe poter avere abbondanza di scelte in ogni reparto. I dubbi maggiori riguardano la conferma di Jeremy Menez dietro a Luca Toni e Mirko Vucinic, come già accaduto nelle ultime due occasioni contro Udinese e Bologna. In casa interista invece dovrebbe farcela a recuperare Wesley Sneijder che dovrebbe sostenere le giocate di Samuel Eto'o e Diego Milito, altrimenti se l'olandese non dovesse essere ancora pronto spazio a uno tra Goran Pandev o Dejan Stankovic.