29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Serie A

Milan, missione compiuta: per lo scudetto derby in volata

Rossoneri ad un punto dall'Inter, la Roma perde il treno di testa

ROMA - Dopo la fermata imprevista di Catania sul treno scudetto ci sale solo il Milan. Nella prima uscita dopo la traumatica umiliazione di Manchester, 4-0 dallo United ed eliminazione dalla Champions League negli ottavi, la squadra di Leonardo ha completato l'operazione-rimonta dando il via ad una lunga volata con l'Inter, un derby a distanza lungo dieci giornate. Ad approfittare dello scivolone della capolista, sconfitta per 3-1 venerdì a Catania, non è riuscita la Roma, bloccata sul 3-3 a Livorno con il fardello del rigore del knockout fallito nella ripresa. Non ha sbagliato, invece, il Milan. Nel posticipo del Meazza i rossoneri hanno steso il Chievo per 1-0 staccando i capitolini di cinque lunghezze e - soprattutto- portandosi ad un solo punto dai cugini dell'Inter. Sul successo del Milan ha pesato un gol regolare annullato al Chievo sullo 0-0, nel finale del primo tempo, per un fuorigioco inesistente.

INTER - Sul testa a testa per il tricolore potrebbe pesare anche il prosieguo del cammino europeo dell'Inter. La squadra di Josè Mourinho, che domani a Londra guiderà i nerazzurri nel delicato match di ritorno contro il «suo» Chelsea per difendere il 2-1 ottenuto all'andata: a fatica e con la complicità di un paio di pesanti sviste arbitrali costate due rigori non concessi agli inglesi (l'arbitro di domani sarà il tedesco Wolfgang Stark, da anni fischietto d'elite in Europa).

JUVENTUS - Gli impegni di coppa potrebbero gravare anche sulle prospettive di classifica della Juventus, incappata ieri in un'inspiegabile 3-3 interno con il Siena ultimo in classifica. Alberto Zaccheroni, che sul tavolo della rincorsa al quarto posto e alla qualificazione in Champions League gioca una buona fetta delle sue chance di rinnovo, ha visto i suoi crollare emotivamente dopo un inizio di partita folgorante, sfociato in un incredibile parziale di 3-0 dopo appena 10 minuti di gioco. Per fortuna della Juventus, che giovedì giocherà a Londra con il Fulham nel ritorno degli ottavi di Europa League (3-1 all'andata) alla rimonta del Siena non si sono aggiunte brutte notizie da Udine e Bologna. Il Palermo è uscito sconfitto per 3-2 dal match con l'Udinese, mentre la Sampdoria è stata agguantata sull'1-1 dal Bologna al 92'.

RISULTATO: la classifica è sostanzialmente rimasta invariata ma lo sprint per il quarto posto rischia di trasformarsi in una volata di gruppo. Il Palermo è quarto con un punti sulla Juventus, due sulla Samp, quattro sul Genoa (ieri pirotecnico 5-3 al Cagliari) e cinque sul Napoli. La matematica non proibisce sogni di rimonta al Cagliari, nono a sette punti dai siciliani, e alla coppia composta da Fiorentina e Bari, appaiate ad una lunghezza dai sardi. Proprio il Bari ieri ha complicato enormemente la crisi della Lazio, che con buone probabilità dovrà giocare fino all'ultima giornata per evitare la retrocessione. I biancocelesti, sconfitti 2-0 in casa dai pugliesi (Mauro Zarate squalificato ieri era in curva con i tifosi laziali), hanno solamente due punti di margine sul Livorno e quattro sulle ultime della classe, Siena e Atalanta (sconfitta 1-0 a Parma). Nel prossimo turno Palermo-Inter, Milan-Napoli, Roma-Udinese e Samp-Juventus.