24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Champions League

Tocca al Barcellona di Messi, domani Inter-Chelsea

I catalani a Stoccarda, l'Olympiakos riceve il Bordeaux

BARCELLONA - L'eurospezzatino riprende stasera con il terzo atto dell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il primo turno ad eliminazione diretta, che da quest'anno per la prima volta diluisce ciascun round delle otto sfide nell'arco di due settimane, alle 20.45 propone un antipasto di Inter-Chelsea impreziosito dalla presenza dei campioni d'Europa del Barcellona e del Pallone d'Oro, l'argentino Lionel Messi.

«Non dobbiamo andare fuori di testa per un paio di partite andate male», ha detto Messi alla vigilia della sfida esterna con i tedeschi dello Stoccarda riferendosi alla leggera flessione dei catalani. Il Barcellona, che in campionato sembra destinato ad un nuovo un testa a testa con il Real Madrid, cercherà di chiudere il discorso qualificazione stasera per poi affrontare con relativa tranquillità il match di ritorno in programma nel monumentale Camp Nou il 17 marzo. Più equilibrato l'altro match di stasera, che vederà i greci dell'Olympiakos ricevere i francesi del Bordeaux.

Domani, poi, sarà il grande giorno di Inter-Chelsea. Grazie all'orario pomeridiano di Cska Mosca-Siviglia (18) la sfida tra Josè Mourinho e Carlo Ancelotti (20.45 al Meazza) potrà catalizzare l'attenzione di tutta Europa. L'Inter arriva al match con il Chelsea dopo giorni di vera e propria tempesta: agli attacchi lanciati a mezza Serie A da Mourinho, venerdì in conferenza stampa, sono seguiti il tesissimo 0-0 interno con la Samp, il gesto delle manette mimate dallo Special One, la telefonata tra il presidente Massimo Moratti ed il presidente Figc Giancarlo Abete e, ieri, la storica stangata che il giudice sportivo ha inflitto ai nerazzurri. Tre turni con maxi-ammenda di 40mila euro a Mou, due ad Esteban Cambiasso e Sulley Muntari, una giornata (prevista) a Walter Samuel e Ivan Cordoba, inibizione al dirigente Gabriele Oriali e forte multa al club. Tutto nel quadro generale di un tutti contro tutti, come sempre nel segno delle polemiche arbitrali.

L'Italia, dunque, si rituffa nella Champions nel segno di nuovi nervosismi. L'ultimo atto dell'andata degli ottavi di finale, mercoledì scorso, aveva visto la Fiorentina cedere per 2-1 in casa del Bayern Monaco con la complicità delle contestatissime decisioni-chiave della terna arbitrale guidata dal norvegese Tom Henning Ovrebo. Nell'altro match di mercoledì scorso il Porto aveva sconfitto l'Arsenal per 2-1 ad Oporto, mentre il giorno precedente il Manchester United aveva vinto per 3-2 in casa del Milan ed il Lione si era imposto per 1-0 in casa sul Real Madrid.