20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Candidature per le Olimpiadi del 2020

Cacciari attacca il Coni: parteggia per Roma

Il sindaco di Venezia: vogliono escluderci trattandoci da matti

ROMA - Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, attacca il presidente del Coni, Gianni Petrucci, sostenendo che nella corsa alla candidatura per le Olimpiadi del 2020 «parteggia per Roma». A fine aprile infatti sarà proprio il Coni a scegliere quale delle due città nel 2013 dovrà andare davanti al Gran Giurì del Cio che eleggerà la città olimpica del 2020.

In una intervista al Corriere della Sera, Cacciari osserva: «Non ci voglio neanche pensare che Petrucci possa fare una forzatura simile. La candidatura di Venezia è forte, ha un programma che è inattaccabile, ovvio che debba giocarsi le sue carte davanti all'Assemblea plenaria del Coni. Fermarsi alla Giunta sarebbe una dimostrazione di debolezza di Petrucci».

«Farei un torto all'intelligenza e all'ironia del mio amico Petrucci se dicessi che non parteggia per Roma. E' talmente evidente», sottolinea Cacciari. «L'ultima volta che ci siamo incontrati con Petrucci e il segretario del Coni Pagnozzi ci hanno chiesto se eravamo matti» a candidare Venezia. «E' stato un modo di dire: 'Ma cosa volete?' oppure 'Non disturbate il conducente'. Sembrava quasi che lo facessero per scherzo, ci domandavano come pensavamo di ospitare le Olimpiadi a Piazza San Marco» ma «il nostro progetto è serio, completo, pulito, economicamente vantaggioso».