28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Serie A. Chievo-Inter

Mourinho: tante assenze, ma non piangiamo

L'allenatore nerazzurro: «senza Eto'o più responsabilità per gli altri»

MILANO - Giocare alle 12.30 «non sarà un problema» per l'Inter, «non può essere una scusa e non possiamo cercare alibi», anzi, all'allenatore nerazzurro Jose Mourinho l'anomalo orario per il calcio d'inizio del match che domani contro il Chievo al Bentegodi di Verona, antipasto della diciottesima giornata del campionato di Serie A, piace molto. «C'é molto meno tempo tra la sveglia e la partita, non come accade per i posticipi, quando stai tutto il giorno senza fare niente», ha detto oggi Mourinho in conferenza stampa. «La sosta di Natale se proprio doveva esserci è meglio che non sia stata troppo lunga, abbiamo lavorato e giocato un'amichevole, siamo pronti».

Pronti con un uomo in più, Goran Pandev, «è un attaccante moderno, può giostrare in diverse posizioni, è stato allenato bene da Delio Rossi ed ha grande cultura tattica, non farà fatica ad adattarsi e giocherà già domani, ma non so quanto», ma soprattutto con tante assenze: da Samuel Eto'o, in Coppa d'Africa con il Camerun, ai centrocampisti squalificati Thiago Motta e Dejan Stankovic e a quelli infortunati Sulley Muntari ed Esteban Cambiasso. «L'assenza di Eto'o non sarà una scusa per me, quindi non ne parlo finché è alla Coppa d'Africa: noi gli paghiamo lo stipendio, ma gioca con il Camerun», ha detto Mourinho. «Parlo di quelli che ho, da Balotelli agli altri attaccanti che hanno la responsabilità di fare le gol e darci i punti che ci servono. Il centrocampo? Ho i tre che mi servono, Zanetti, Vieira e Stankovic, poi i ragazzini ma anche Chivu e Quaresma, che può giocare largo nel rombo. A Verona andiamo con quello che abbiamo e con la nostra organizzazione di gioco».

Proprio Patrick Vieira ormai viene però considerato dallo stesso Mourinho quasi un ex: «Ha pochissime possibilità di restare con noi, ma mi fido tantissimo di lui e della sua professionalità. Qui è un giocatore importante, non è sempre stato titolare ma ha giocato in tutte le competizioni. Anche se c'é una trattativa in corso e lui partirà, è un giocatore sul quale conto. Se arriva qualcuno al suo posto? Avremo un giocatore importante in meno in rosa, se lo sostituiremo o meno non lo so e comunque mi andrà bene lo stesso».