29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Un'impresa firmata Italia

Mondiali di ciclismo: trionfa la Guderzo

Oro e bronzo con Cantele su prova in linea femminile di Mendrisio. Grande soddisfazione del commissario tecnico Dino Salvoldi

MENDRISIO - Gioia incontenibile per quella che è stata definita da le stessa «un'impresa». Tatiana Guderzo ha festeggiato così la straordinaria medaglia d'oro vinta oggi nella prova in linea femminile ai Mondiali di ciclismo su strada di Mendrisio (in Svizzera), per un trionfo completato dal bronzo della compagna di squadra Noemi Cantele.

«Noemi ed io volevamo realizzate una vera impresa e oggi è successo», ha detto la Guderzo. «Questa maglia iridata mi ripaga di tutti i sacrifici fatti e di tutte le difficoltà incontrate specialmente in questa stagione. Sono riuscita a realizzare un sogno che avevo dai Mondiali di Zolder».

Il grande successo delle azzurre deriva anche grazie ad una tattica di corsa impeccabile: «La nazionale azzurra - ha aggiunto la venticinquenne di Marostica - ha dimostrato di essere la squadra più forte. Abbiamo controllato la corsa fin dal primo giro. Questa medaglia d'oro è di tutta la squadra. Senza il grande lavoro delle mie compagne non sarebbe mai arrivata».

Entrambe le azzurre sono arrivate alla gara in ottima condizione. «Sapevamo di stare bene», ha confermato la Guderzo. «Speravamo all'ultimo giro di essere davanti così da decidere, con Noemi, chi stava meglio. Però tutte e due eravamo in condizione. Così ci abbiamo provato. Per me è andata meglio. Ero infatti consapevole che solo in salita avrei potuto fare la differenza. Così è stato».

Per la Cantele è quindi arrivato il bronzo, battuta nella volata a tre delle inseguitrici dall'olandese Marianne Vos. «Oggi volevo salire sul podio e ci sono riuscita», ha detto la ventotenne varesina, già argento nella cronometro di mercoledì. «Ho lottato nella volata finale per conquistare l'argento, ma la Vos è stata più forte. l'obiettivo della squadra era permettere a me e Tatiana di stare davanti nel finale di gara. Oggi ha vinto l'Italia. Siamo state sempre davanti fin dagli ultimi tre giri dalla conclusione. E gli ultimi due chilometri sono stati un vero capolavoro. Tatiana è ha dimostrato la sua forza e io l'ho difesa come deve fare una compagna di squadra».

Grande ovviamente anche la soddisfazione del commissario tecnico Dino Salvoldi: «Abbiamo fatto un'opera d'arte. Due atlete eccezionali in grado entrambe di conquistare l'oro e tutte e due lo hanno dimostrato. Sono felice per Tatiana. Non è facile ricreare ogni anno determinate condizioni però oggi è andata proprio bene. Vorrà dire che con Noemi dovrò per forza prendermi l'impegno per il prossimo Mondiale. Questi importanti successi sono il frutto di un ottimo lavoro di squadra. Sono soddisfatto infatti anche di quello che sono riuscite a dare tutte le altre azzurre».