25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Tennis. Coppa Davis

Davis: l’Italia evita il cappotto

Con Federer in panchina il doppio azzurro ci riporta a galla

GENOVA - Con Federer a bordo campo a fare da spettatore il doppio azzurro è riuscito in un colpo solo ad evitare un umiliante cappotto dalla Svizzera e a rilanciare un incontro che gli elvetici avevano praticamente già archiviato.
Gli italiani Bolelli-Starace hanno infatti liquidato in tre set ( 6-2 6-4 7-6) Chiudinelli- Wawrinka, l’inedita formazione messa in campo dagli svizzeri.

Gli spettatori accorsi numerosi all’incontro giocato sulla terra rossa di Valletta Cambiasso (Genova) valevole per lo spareggio che apre le porte della serie hanno esultato per due motivi, primo perché la vittoria odierna ha evitato all’Italia una sconfitta deprimente; secondo perché potranno tornare a gustare ancora una volta le giocate mondiali di Federer in una partita con la posta in gioco.
Sarà infatti proprio Federer ad aprire la giornata conclusiva della sfida di coppa Devis che vede di fronte Italia e Svizzera.

E’ inutile dire che molti italiani sperano che la presenza di Federer possa essere in qualche modo incerta.
In effetti l’assenza nel doppio del numero uno al mondo ha suscitato qualche sospetto sulla sua salute. Sospetti alimentati anche dalla mancanza di spiegazioni da parte dei dirigenti svizzeri.
Ma le speranze italiane su un eventuale forfait di Federer sono praticamente nulle. In vantaggio per due a zero dopo la prima giornata appare scontato che gli elvetici abbiano scelto a tavolino di concedere un turno di riposo al loro giocatore in grado di portare a casa due punti sicuri. Inoltre non bisogna dimenticare che Federer nella notte italiana di lunedì era ancora a New York a giocare la finale di Flushing Meadows. Sbarcato a Genova si è poi visto con quanta scioltezza ha eliminato il nostro Bolelli. Ma ad evitare sorprese i nostri avversari hanno pensato bene di fargli concedergli qualche ora in più di recupero.

In forse inoltre non c’è la presenza di Federer, ma quella del suo avversario. Il nostro Seppi venerdì nell’incontro perso con Wawrinka è stato anche colto da un leggero malore. E’quindi probabile che Barazzutti preferisca giocarsi la carta Starace, gasato inoltre dalla vittoria nel doppio.
Oltre alla possibilità di restare ancora in gioco alla squadra azzurra non resta gran che da sperare.
La vittoria di Federer è infatti data al cento per cento.
E così, nonostante la boccata di ossigeno del doppio, l’ennesima ambizione frustrata dei nostri tennisti di tornare in serie A, inevitabilmente riaprirà il processo sul mondo delle nostre racchette e sui tanti perché non riusciamo ad essere competitivi anche potendo contare su un gran numero di praticanti della terra rossa.
A rendere meno doloroso questo processo resta il tennis femminile che, vale la pena di ricordarlo, è invece della vigilia di una finale incandescente di Coppa Devis con gli Stati Uniti.