20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Lo ha deciso tribunale di Dekker

Polizia ferma 13enne che voleva fare giro del mondo a vela

La corte ha disposto che per due mesi le autorità statali per la tutela dell'infanzia assumano la responsabilità della minore

UTRECHT - Sarà temporaneamente affidata alle autorità statali la custodia di Laura Dekker, la ragazza olandese di 13 anni che voleva tentare a settembre un giro del mondo in barca a vela in solitaria. Lo ha deciso un tribunale di Utrecht.

La corte ha disposto che per due mesi le autorità statali per la tutela dell'infanzia assumano la responsabilità della minore, mentre uno psicologo indipendente ne valuterà la capacità di intraprendere il viaggio. La ragazza non era in aula, mentre il padre Dick ha ascoltato la sentenza dei giudici con l'avvocato di famiglia ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Erano stati i servizi di protezione, contrari al progetto, dell'infanzia a chiedere l'affidamento temporaneo. Il Consiglio della protezione dei minori aveva chiesto al giudice di «sospendere la patria potestà» dei coniugi Dekker su Laura.

La ragazza, che ambisce a diventare la più giovane navigatrice a realizzare un giro del mondo in vela in solitairia (dovrebbe durare due anni), sarà dunque messa sotto tutela dell'Ufficio di protezione della gioventù di Utrecht. I servizi sociali erano stati messi in allarme dal comune di Wijk bij Duurstede, dopo che il padre di Laura aveva chiesto a luglio un'autorizzazione per dispensarla per due anni dall'obbligo scolastico.