Toyota: dal 2010 Shizuoka non sarà più circuito GP Giappone
Decisione dovuta alla crisi economica internazionale
TOKYO - La società Fuji International Speedway, filiale della casa automobilistica giapponese Toyota, ha annunciato che dal 2010 smetterà di ospitare sul circuito di Shizuoka il Gran Premio di Formula 1 del Giappone. La scelta, ha spiegato la società, è dovuta alla crisi economica internazionale.
«A causa della recessione economica mondiale da ottobre dello scorso anno scorso (...) è estremamente difficile, in particolare per quanto riguarda la sopravvivenza della nostra azienda, continuare a ospitare il Gran Premio di Formula 1 del Giappone», ha indicato Fuji International Speedway in un comunicato.
Toyota, su cui grava pesantemente il crollo del mercato automobilistico mondiale, ha registrato in occasione dell'esercizio 2009-2010 (chiuso a fine marzo) la prima perdita netta della sua storia e prevede conti nettamente in rosso anche per quest'anno. Il suo nuovo presidente, Akio Toyoda, ha promesso di rivedere completamente le attività del gruppo per contenere i costi al massimo.
Il Gp del Giappone, che fa parte del campionato del mondo di Formula 1, nacque proprio sul Fuji International Speedway nel 1976. Ma l'anno successivo la morte di uno spettatore, provocata dalla Ferrari di Gilles Villeneuve che finì accidentalmente addosso alla folla, determinò la sua sospensione. La corsa riprese nel 1987 nel vicino circuito di Suzuka, 'feudo' del costruttore Honda, prima di ritornare al Fuji Speedway nel 2007 e nel 2008. A partire dal 2009, doveva essere organizzato a rotazione su ognuno dei due circuiti, cominciando con Suzuka.
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