29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Champions League

Roma abbraccia la Coppa

Alemanno: “Il 27 maggio sarà una grande festa”

La Champions League è a Roma. Il trofeo, 62 cm d’altezza, 7.5 chilogrammi di peso, è arrivato questa mattina nella città eterna dove il 27 maggio sarà consegnato nelle mani del capitano della squadra che trionferà nella finale dell’Olimpico.
Nella sala della Protomoteca in Campidoglio, il presidente della Uefa Michel Platini, dopo aver ricevuto la Coppa dal Manchester United, attuale detentore, l’ha consegnata al sindaco Gianni Alemanno nel corso di una cerimonia suggestiva condotta dal giornalista Tony Damascelli.

Il passaggio di consegne è iniziato con il Manchester United, rappresentato dal direttore generale della squadra campione in carica David Gill e dall’ambasciatore dei Red Devils Ole Gunnar Solskjaer. «Speriamo di essere qui fa un mese per riprenderla – ha detto Gill – sarebbe bello, dopo il trionfo di Mosca, riuscire a bissare il successo».

Con queste parole la Coppa è idealmente tornata nelle mani della Uefa. E’ stato poi il presidente Michel Platini, a consegnarla al sindaco Alemanno. «Speriamo di assistere ad una bellissima finale fra due grandi formazioni, nello splendido scenario di Roma», ha dichiarato Platini che ha poi illustrato un’iniziativa in favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. «Noi come tutti – ha spiegato il presidente della Uefa - siamo rimasti colpiti da quello che è successo. Abbiamo recuperato cento biglietti per la finale e con questi vogliamo far felici un po’ di bambini e le loro famiglie invitandoli all’evento».

Come detto, la Coppa è passata nelle mani del sindaco Alemanno e idealmente a tutta la città. «Ringrazio Platini – ha sottolineato Alemanno – che ha chiuso ogni polemica sull’assegnazione della finale a Roma. Posso assicurarvi che noi faremo il massimo in accoglienza, in attenzione, in disponibilità per questa grandissima festa. Tutta la città è felicissima per il fatto di ospitare questo grandissimo evento e non vogliamo mancare l’occasione che ci è stata data».

Dopo Alemanno è salito sul palco l’ambasciatore dell’evento Bruno Conti, che ha fatto i complimenti alle quattro squadre semifinaliste, ricordando l’emozione di giocare una finale di Coppa Campioni, proprio allo stadio Olimpico. Poi è stato il turno del vicepresidente federale Demetrio Albertini che ha illustrato le tappe che il trofeo affronterà in Italia per essere ammirato da tutti i tifosi del calcio. Si comincerà da Firenze, per poi andare a Milano, Napoli, Torino e ritornare infine a Roma, dove la Coppa rimarrà fino al giorno della finale. L’ultimo a salire sul palco è stato il direttore delle competizioni Uefa Giorgio Marchetti. Il dirigente Uefa ha illustrato il Champions Festival che si svolgerà a Roma dal 23 maggio fino al 27 nei pressi del Colosseo. Il Champions Festival è arrivato alla sua quarta edizione e sarà uno spazio dedicato alla Coppa che sarà esposta al pubblico: saranno allestiti due campi, uno da calcetto e l’altro da calcio, e un dome dove verrà proiettato uno spettacolo di mezz’ora con immagini e suoni sugli oltre cinquanta anni della Champions. Un evento che lo scorso anno, nella piazza Rossa di Mosca, ha richiamato un pubblico di oltre 220.000 persone.