25 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Calcio: Inter sprecona, la Juve sogna e il derby è biancoceleste

Stasera bianconeri a Marassi contro il Genoa, poker della Lazio

ROMA - Succi e Cavani, due gol con dedica per la Juventus: il pareggio raggiunto dal Palermo nel giro di pochi minuti (73' e 76') a San Siro contro l'Inter riaccende l'interesse per la volata scudetto, a una settimana dallo scontro diretto al vertice. Ai nerazzurri non è bastato il doppio vantaggio firmato da Balotelli e Ibrahimovic nel primo tempo per conquistare l'intera posta in palio: il pareggio interno vale un +10 in classifica sugli uomini di Ranieri, che con una vittoria nel posticipo serale di Marassi contro il Genoa potrebbero presentarsi al big match della 33.ma giornata con concrete speranze di riaprire la lotta per il primo posto.

In ottica Champions League crolla la Roma, travolta all'Olimpico per 4-2 nel derby contro la Lazio: giallorossi sotto di due reti (Pandev-Zarate) nel giro di appena 4 minuti, quella che segue non solo è una delle stracittadine più spettacolari degli ultimi anni, grazie ai gol Lichsteiner, De Rossi e Kolarov, ma anche una delle più nervose. Quattro le espulsioni decretate dall'arbitro Emidio Morganti: prima quella a carico di Luciano Spalletti nel corso dell'intervallo, poi nei confronti di Panucci, Matuzalem e Mexes.

Con la sconfitta di oggi la Roma (49 punti in classifica) vede allontanarsi il quarto posto dove per il momento si attesta la Fiorentina (55), capace di superare il Cagliari in casa per 2-1, nonostante qualche sofferenza di troppo nel finale contro una formazione ridotta in nove uomini. Se all'Olimpico sono andate in scena accese polemiche tra Spalletti e Tare, al Franchi sono volati veri e propri pugni, almeno secondo la ricostruzione del tecnico rossoblu, Massimiliano Allegri. «Aggressione dei viola nei confronti dei miei giocatori? Sembra di si - ha spiegato l'allenatore - poi io non c'ero e non posso testimoniare, ma ho un giocatore spaccato, Lopez, credo quindi che sicuramente un cazzotto l'abbia preso».

Resta fuori da polemiche e contese, invece, il Milan: l'1-0 firmato da Clarence Seedorf a Verona sul Chievo consolida il terzo posto con 61 punti. Dietro alla Roma, che conserva l'ultima posizione utile per accedere alla Coppa Uefa, è battaglia serrata tra Palermo (46 punti), Cagliari (45) e Lazio (44), con Atalanta (42) e Napoli (40) che si spartiscono la posta in palio al San Paolo in virtù di un pareggio a reti bianche.

Mentre il tandem Cassano-Pazzini (due gol su rigore per il barese, uno per l'ex fiorentino) continua a trascinare la Sampdoria, che ha espugnato Lecce per 3-1, il Torino riesce a sfruttare il pesante ko del Bologna in casa contro il Siena (1-4), portandosi fuori dalla zona retrocessione. Merito di una rete di Natali a 2 minuti dallo scadere, valso il definitivo 2-1 casalingo sul Catania. I granata salgono dunque a 27 punti, uno in più della squadra guidata da Mihailovic e 3 di vantaggio sul Lecce.

Chiude la graduatoria la Reggina a quota 20, per i calabresi la sfida di domani contro l'Udinese (posticipo dovuto agli impegni di Coppa Uefa dei friulani) rappresenta inequivocabilmente l'ultima spiaggia di una stagione deludente.