29 marzo 2024
Aggiornato 15:00

Sudafrica 2010, Lippi: Con Montenegro imperativo vincere

«Cassano? Ogni CT ha la sua croce»

ROMA - Dritti verso la meta. Il ct della nazionale italiana Marcello Lippi fissa un solo obiettivo per la gara di domani a Podgorica contro il Montenegro per le qualificazioni ai Mondiali di Sudafrica 2010. «Come tutti gli slavi hanno buona tecnica e giocheranno la gara della vita. Per loro sarà una festa fuori e un'occasione storica in campo: normale che vogliano battere i campioni del mondo. Noi semplicemente faremo in modo di evidenziare la differenza di valori tra le due squadre. Vogliamo vincere».

L'Italia è sempre ai vertici del calcio - continua il Commissario tecnico - con la sua nazionale maggiore ma anche con l'Under 21, che è fantastica, e con l'Under 17. Mancanza di leader? Non scherziamo, abbiamo Buffon, Zambrotta, Cannavaro, De Rossi e Pirlo. Questi sono veri leader, giocatori che si sacrificano per la squadra». Dai leader ai tre giovani chiamati da Lippi a vestire la maglia azzurra per la prima volta: «Motta, Bocchetti e Pazzini domani non giocheranno - sottolinea il ct - ma mi hanno fatto capire in questi giorni che diventeranno calciatori importanti. E sono sicuro che prima o poi loro faranno parte della nazionale».

Alla vigilia del match si parla ancora dell'esclusione di Antonio Cassano: «Ogni ct ha la sua croce, il suo giocatore con pressioni forti da parte di stampa e opinione pubblica. Questo non mi crea grandi problemi: non do spiegazioni su certe esclusioni semplicemente perchè altrimenti si innesca un casino peggiore e non se ne esce più. Ma non nascondo che mi dà fastidio il clima che certi giornali hanno creato nei miei confronti per la partita di mercoledì a Bari».

Il successo interno per 2-1 ottenuto dall'Italia nella gara d'andata delle qualificazioni Mondiali lo scorso 15 ottobre allo stadio di Lecce, è il solo precedente ufficiale tra gli Azzurri e il Montenegro. L'Italia occupa, assieme all'Irlanda di Giovanni Trapattoni, il primo posto nel gruppo 8 con 10 punti in classifica, frutto di 3 vittorie ed 1 pareggio in 4 gare disputate, con 6 reti segnate e 2 gol subiti. Il Montenegro è al penultimo posto a quota 2, insieme alla Georgia.