Ulivieri e Allegri censurano «Mou»: stavolta ha esagerato

ROMA - Il cerchio attorno a Josè Mourinho continua a stringersi e la posizione dell'allenatore dell'Inter si fa sempre più scomoda. Le affermazioni del tecnico portoghese sul conto degli allenatori italiani, che a suo dire in gran parte schiererebbero formazioni delineate dai presidenti dei club, sono state censurate stamani da Renzo Ulivieri e Massimiliano Allegri. Ulivieri, presidente dell'associazione italiana allenatori, ha dato briglia alla sua proverbiale schiettezza richiamando all'ordine il titolare della panchina interista.

ULIVIERI - «Mourinho è un nostro associato e sono contento che lo sia. Ma stavolta l'ha fatta fuori dal vaso», ha detto Ulivieri, che in realtà - ai microfoni di Sky Sport 24 prima dell'assemblea della Figc per l'elezione del nuovo presidente - ha utilizzato un termine meno vago: «L'espressione non è molto carina», ha ammesso Ulivieri prima di rincarare la dose, «ma dalle mie parti si usa questa espressione, stavolta l'ha fatta fuori dal vaso».

ALLEGRI - Aspro anche il commento di Allegri, tecnico del Cagliari, che a Radio Uno ha definito «patetiche» le affermazioni di Mourinho, in meno di un anno entrato in rotta di collisione con gran parte dei suoi colleghi della Serie A. «Con il mio presidente, Massimo Cellino, ho avuto diversi confronti ma lui non entra mai nelle questioni legate alla formazione. Lo scambio di vedute è giusto, ma le dichiarazioni di Mourinho sono state patetiche. Interessarsi degli altri allenatori è poco carino, è una mancanza di rispetto».