25 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Salute del cane

Vasche idroterapiche «da cani»: l’allenamento muscolare e cardiovascolare con il tapis roulant in acqua

Nikita, la border collie di quattro anni che svolge i suoi allenamenti camminando nel tapis roulant in acqua. Ma è utile anche per i cani che hanno problemi ortopedici e neurologici

Nel video potete vedere Nikita, una Border Collie femmina di quattro anni. Lei fa parte della nazionale FISC (Federazione Italiana Sport Cinofili) di Agility dog. Qui sta facendo una parte della preparazione atletica nel tapis roulant in acqua– spiega Francesca Bussi, medico veterinario e direttore sanitario di QuaLaZampa Fisio.  

Il tapis roulant per i cani che soffrono di problemi ortopedici o neurologici
«Qui sta facendo un esercizio dentro un tapis roulant in acqua: il modo migliore per tonificare la massa muscolare sia in un caso come quello di Nikita che è un cane sportivo, ma è adatto anche a cani con problematiche ortopediche o neurologiche. Questo perché si sfrutta la galleggiabilità dell’acqua e le articolazioni lavorano in maniera totalmente passiva mentre la massa muscolare viene messa decisamente sotto sforzo. Infatti un lavoro svolto con il tapis roulant in acqua corrisponde – a livello muscolare – a circa sette volte quello svolto a terra», continua Bussi.

Un ottimo lavoro anche sul sistema propriocettivo
«All’interno della vasca c’è un tappeto che scorre, quindi, si tratta nuovamente di un grosso lavoro di tipo propriocettivo perché cambia continuamente la superficie sotto le sue zampe. Nikita svolge l’esercizio da sola, ma nei casi di cani con problematiche ortopediche e neurologiche entriamo anche noi. Questo modello, in particolare, ci permette anche di far camminare il cane in salita e di conseguenza si fanno lavorare molto di più le masse muscolari del posteriore».

Allena anche i cani che svolgono agility dog
«Un’altra particolarità del lavoro svolto in acqua è che ci permette – per cani di agility che durante le gare svolgono delle brevi sessioni di quaranta e cinquanta secondi – di simulare l’esercizio aerobico svolto durante la gara. Quindi si fanno anche delle sessioni molto brevi, come stiamo facendo ora con Nikita, ad alta velocità. Visto dall’esterno la velocità non si vede molto perché c’è l’acqua che pare rallentare il passo, ma in realtà il cane sta andando molto veloce. Questo oltre a potenziare molto le masse muscolare fa lavorare benissimo anche il sistema sia respiratorio che cardiocircolatorio del cane.