26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
I video consigli dell’esperta

3 buoni motivi per cui dovresti mangiare semi oleosi ogni giorno

Dai semi di sesamo, ricchissimi di calcio a quelli di lino, ottimi contro la stitichezza

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Non bisogna farsi ingannare dalle dimensioni dell’alimento, spiega Martina Mangino, dietista di Torino. I semi oleosi, infatti, sono ricchissimi di virtù nutrizionali e terapeutiche che nulla hanno da invidiare a frutta, verdura o altri alimenti benefici di uso comune. Non dovrebbero mai mancare nella dieta quotidiana: proteggono cuore e circolo, sono ricchissimi di acidi grassi essenziali e migliorano le funzionalità dell’apparato digerente.

Semi di sesamo, indispensabili per la donna in menopausa
Si distinguono dagli altri semi oleosi per l’ottima percentuale di calcio facilmente assimilabile. Per tale motivo vengono consigliati soprattutto per la donna in menopausa. Ma non solo: le persone intolleranti al lattosio o vegane traggono vantaggio dal consumo di semi di sesamo per sopperire alle carenze di tale minerale. Inoltre sono ricchissimi di vitamina B – compreso l’acido folico (vitamina B9) utile per le donne in dolce attesa ─ lo zinco e il selenio, antiossidante per eccellenza. Gli omega 3 e 6 ben bilanciati, aiutano a ridurre il rischio cardiovascolare se consumati quotidianamente. Una preparazione tipica del sesamo è la Tahin, una crema ottenuta dalla «frullatura» dei semi. È ottima spalmata sul pane o aggiunta a ricette tipiche come l’hummus di ceci.

Semi di girasole, per proteggere il sistema nervoso
I semi di girasole sono ricchissimi di vitamine antiossidanti come la A e la E, ma anche di vitamine del gruppo B che svolgono azione protettiva nei confronti del sistema nervoso. Tra queste, sono presenti in maggior misura la vitamina B12, B6 e B2. Il magnesio ne completa l’azione benefica. Un altro elemento che li contraddistingue dagli altri è la ricchezza in acido linoleico. Attenzione però: tale sostanza è presente in maggior misura nei semi di girasole bianchi. Quelli neri contengono invece più ferro e zinco. Infine, i più classici, quelli striati, sono particolarmente benefici per le funzionalità intestinali. Ottimo snack pomeridiano o mattutino, in alternativa ai classici dolci o tramezzini.

Per regolarizzare e disinfiammare l’intestino, prova con i semi di lino
Semi benefici per antonomasia, quelli di lino sono ricchissimi di mucillagini, quindi ottimi emollienti in particolare dell’apparato respiratorio e intestinale. Ma non solo: sembrano ridurre i fattori di rischio che causano l’ipertensione e l’osteoporosi. Consumati quotidianamente al mattino appena alzati possono migliorare notevolmente la stitichezza. Pulendo a fondo l’intestino potrebbero essere usati per diminuire il rischio di tumori, in particolare del colon. Ottimi anche per le emorroidi, il mal di gola e le infiammazioni in genere. Secondo alcune ricerche, consumarli in gravidanza potrebbe favorire lo sviluppo della corteccia cerebrale del nuovo nascituro.

Approfondimento: Come usare i semi di lino
I semi di lino vanno consumati preferibilmente al mattino a digiuno. La sera, prima di coricarsi, devono essere aggiunti in piccole quantità a un bicchiere di acqua. Il giorno seguente l’acqua sarà leggermente gelificata e andrà bevuta prima della colazione. Attenzione a non esporre i semi alla luce, umidità o calore per evitare di comprometterne le proprietà.