25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Belli e in forma con gli esercizi del personal trainer

Pancia piatta in 6 minuti al giorno

Gli esercizi per una pancia piatta consigliati dal personal trainer Alessandro Bovaro a DiarioTV

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ROMA – La pancia piatta è una meta ambita di molte persone. A causa dello stile di vita, dell’alimentazione, della mancanza di attività fisica o, più semplicemente, di una postura errata, la muscolatura addominale è la nota dolente di molti. Ecco i consigli del personal trainer per avere una pancia piatta, con pochi minuti di esercizi al giorno.

L’importanza dei muscoli addominali
Avere una pancia piatta, e quindi dei muscoli addominali ben tonificati, non è solo una questione estetica. Tali muscoli, infatti, «sono molto importanti, sia dal punto di vista funzionale – servono a proteggere la schiena – sia dal punto di vista posturale, perché ci aiutano a mantenere la posizione eretta», spiega Alessandro Bovaro personal trainer di Torino. Allenarli è pertanto indispensabile, ma bisogna eseguire i giusti movimenti per evitare di danneggiare la schiena.

Primo esercizio
Il primo esercizio proposto da Bovaro si esegue a terra, su un tappetino da fitness. Ci si mette in posizione supina e si sollevano i piedi in maniera da avere un’angolazione di novanta gradi a livello delle ginocchia. Se la posizione risultasse difficoltosa, si possono posizionare le gambe su un divano o un altro appoggio simile. A questo punto «portiamo le mani dietro la nuca e manteniamo il mento sempre staccato dalla base del collo». Da questa posizione si effettua un movimento in avanti come se dovessimo avvicinarci con il collo verso le gambe. «Nella fase di salita si espira, nella fase di discesa inspira».

Secondo esercizio
Nel secondo esercizio si mantiene sempre la schiena a terra, in posizione supina, e si distendono le gambe verso il soffitto. Se la flessibilità è limitata le gambe possono anche rimanere semitese. A questo punto bisogna mantenere la spinta della pancia verso il pavimento. La posizione deve essere mantenuta per almeno trenta secondi.

Terzo esercizio
Nel terzo esercizio bisogna mettersi in posizione laterale, tenendosi in appoggio con l’avambraccio al pavimento. Le gambe vanno mantenute in line con il busto e «andiamo a flettere le ginocchia portando i piedi dietro la coscia, da questa posizione spingiamo con la parte laterale del corpo verso il soffitto». Il braccio che non è appoggiata al pavimento deve essere disteso verso il soffitto per aiutare la spinta del corpo verso l’alto. «Nella fase di salita si inspira, nella fase di discesa di butta fuori l’aria». La posizione va mantenuta per alcuni secondi.