31 luglio 2025
Aggiornato 00:00
Vaccini

Giulia Grillo: fra qualche mese sarò mamma e farò vaccinare mio figlio

Anche il ministro della Salute Giulia Grillo farà vaccinare suo figlio, che sta per nascere: «Esattamente come fanno tutti»

Vaccino
Vaccino Foto: Numstocker | shutterstock.com Shutterstock

ROMA – Il Ministro della Salute Giulia Grillo aspetta un bambino, e rassicura: «Fra qualche mese sarò mamma e ovviamente vaccinerò mio figlio esattamente come fanno tutti». Lo ha detto nel corso della conferenza stampa sulla nuova circolare che per le vaccinazioni scolastiche prevede una dichiarazione sostitutiva al posto della certificazione delle Asl.

Le nuove norme sui vaccini saranno attente alle minoranze
Il ministro della Salute Giulia Grillo mette mano alla questione più bollente degli ultimi mesi in tema di sanità: l’obbligo di vaccinazioni per l’accesso a scuola. Le norme stabilite dal tanto osteggiato dl Lorenzin – che ha comunque avuto il merito di riportare nel nostro Paese la copertura vaccinale dei più piccoli quasi al 95% raccomandato dall’Oms – verranno riviste «nell’ottica di un migliore bilanciamento tra il diritto all’inclusione, il diritto all’istruzione, e il diritto alla tutela della salute individuale e collettiva». Lo ha chiarito oggi il ministro della Salute, sollecitata dalle domande al Question Time alla Camera. Pur non mettendo in discussione l’importanza sanitaria dei vaccini, Grillo ha annunciato che il Governo «nella ferma e sincera convinzione della centralità del ruolo del Parlamento nell’ambito delle istituzioni del nostro Paese, ascolterà ogni seria e condivisa proposta di modifica della normativa vigente». Secondo il ministro, «l’adozione del decreto sui vaccini da parte del precedente Governo, non ha tenuto in debita considerazione le tante sollecitazioni provenienti dalle minoranze che avrebbero potuto rendere più pacifica e serena l’applicazione della nuova normativa».

Le modalità migliori per le famiglie
«Ciò di cui bisogna discutere a livello politico – ha spiegato Grillo – è l’individuazione delle modalità migliori attraverso le quali le vaccinazioni debbano essere proposte alle famiglie affinché sia sempre più consapevole - e senza riserve - la loro volontaria adesione». «Il Ministero della salute e i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende Sanitarie, anche avvalendosi della collaborazione operativa dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale - ha aggiunto - accompagneranno ulteriormente le famiglie, formandole ed informandole sia in merito all’accesso alle vaccinazioni (le sedi, gli orari, le modalità di prenotazione presso i centri vaccinali) sia in ordine alle finalità dei vaccini, alla loro efficacia e al loro grado di sicurezza». Al lavoro, inoltre, anche per promuovere una nuova campagna d’informazione sul valore dei vaccini come fondamentale misura di prevenzione primaria.