29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Proteggere la salute dal caldo

Ondate di calore, per difendersi ora c’è anche un’App gratuita. Al via la campagna online #estatesicura 2018

Anche quest’anno il Ministero della Salute avvia tutta una serie di servizi e attività per difendersi dalle ondate di calore, che possono mettere a serio rischio la salute di tutti

Ondate di calore
Ondate di calore Foto: Marian Weyo | shutterstock,.com Shutterstock

ROMA – Parte la Campagna online Estate Sicura 2018. Anche quest’anno il Ministero della Salute scende in campo per proteggere la salute degli italiani, alle prese con le ricorrenti ondate di calore. Inutile ricordare che questi fenomeni interessano tutti, e in particolare le fasce più a rischio come bambini, anziani e donne in gravidanza.

Ora c’è anche un’App gratuita
Nella nota pubblicata sul suo portale, il Ministero della Salute rende noto che con la Campagna informativa ‘Estate sicura 2018’ sono disponibili all’indirizzo www.salute.gov.it/caldo i bollettini con le previsioni delle ondate di calore, consigli e informazioni per la popolazione, linee guida per gli operatori dei servizi sanitari e sociali, la mappa dei servizi attivi a livello locale. E ora i cittadini hanno a disposizione l’App ‘Caldo e salute’, scaricabile gratuitamente su dispositivi mobili iOS e Android, da Apple store e Play store.

La Campagna #estatesicura
Il Ministero della Salute ricorda che la Campagna #estatesicura è parte del Piano nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Studi epidemiologici – riporta la nota – hanno evidenziato un impatto significativo delle ondate di calore sulla salute della popolazione, in particolare sui sottogruppi più vulnerabili come anziani e soggetti con patologie croniche. Inoltre, temperature estreme possono provocare effetti sulla salute anche in lavoratori esposti, bambini e donne in gravidanza. L’Italia è stata tra i primi Paesi a dotarsi di un programma di interventi in risposta alle ondate di calore, destinate a diventare sempre più frequenti e intense a causa dei cambiamenti climatici già in atto.

Le città coinvolte
Il Piano – spiega il Ministero della Salute – coinvolge in totale 34 città (capoluoghi di regione e città con oltre 200mila abitanti). In 27 città è attivo dal 15 maggio al 15 settembre il sistema di previsione e allarme per la salute associato alle ondate di calore. Ogni giorno vengono elaborati dei bollettini città-specifici, in cui è sintetizzato il livello di rischio per la salute in base alle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore. I bollettini sono pubblicati dal lunedì al venerdì sulla App, online e diffusi a Regioni, Asl, Comuni, Protezione Civile per l’attivazione tempestiva di interventi alla popolazione più a rischio. In tutte le 34 città è attivo un sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera, i cui risultati sono pubblicati in un bollettino settimanale. A livello locale sono definiti, inoltre, piani di prevenzione indirizzati in particolare a sottogruppi di suscettibili, a cui gli interventi vanno mirati in via prioritaria.

App Caldo e salute
Per favorire la diffusione delle informazioni alla popolazione e agli operatori socio-sanitari, nell’ambito Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal Ministero, è stata realizzata dal Dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario della Regione Lazio – ASL Roma 1, l’App ‘Caldo e Salute’.
L’App rende disponibili in particolare:
i livelli di rischio per la salute in ogni città per i tre giorni per cui viene sviluppata la previsione delle ondate di calore attraverso una mappa e una sintesi grafica dei bollettini di facile consultazione dai dispositivi portatili;
le raccomandazioni per la prevenzione rivolte alla popolazione e ai sottogruppi a maggior rischio e link per scaricare Linee guida, brochure e materiale informativo;
una mappa interattiva dei piani, dei servizi e dei numeri utili a livello locale.

Consigli utili
Ecco alcuni consigli da parte del Ministero della Salute sui comportamenti da adottare durante la stagione estiva per proteggersi dal caldo.
- Non uscire nelle ore più calde: durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato, deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 11:00 e le 18:00.
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va impiegata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27 °C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Sono da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici. Accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale. Per questo il corpo continua a sudare: è perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32 °C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
- Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’espulsione.
- Non bere bevande alcoliche o bevande contenenti caffeina.
- Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto.
- In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
- Occuparsi delle persone a rischio, facendo visita almeno due volte al giorno e controllando che non mostrino sintomi di disturbi dovuti al caldo. Controllare neonati e bambini piccoli più spesso.
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.