20 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Latte grassmilk

Latte biologico e grassmilk, proteggono il cuore e scongiurano l’infarto

Un tipo di latte, denominato grassmilk, è nettamente superiore al latte biologico e può ridurre il rischio di infarto e malattie metaboliche

Il latte grassmilk è meglio del biologico. E protegge dall'infarto
Il latte grassmilk è meglio del biologico. E protegge dall'infarto Foto: Shutterstock

Nonostante alcune persone – al momento in controtendenza – demonizzino il latte, è e resterà sempre, uno degli alimenti più completi e salutari. Ma possiamo parlare realmente di benefici solo se abbiamo tra le mani un prodotto naturale che non contenga additivi aggiunti e provenga da allevamenti non intensivi. Il benessere dell’animale, infatti, è strettamente collegato con la salubrità del latte che acquistiamo. E non a caso ve n’è uno definito grassmilk che pare essere tra i migliori presenti sul mercato, ecco perché.

Cos’è il grassmilk?
Prima di tutto, una precisazione. Esistono diversi tipi di latte oltre al più conosciuto biologico. Tra questi vi sono il Latte Fieno e il GrassMilk. Quest’ultimo – che deve avere una certificazione per essere considerato tale – è il latte ottenuto da animali nutriti esclusivamente con foraggio verde o affienato. La sua peculiarità è quella di essere ricco di acidi grassi omega-3 e CLA. La differenza sostanziale è che gli allevamenti bio ammettono anche alimenti differenti e, di conseguenza, producono un latte di qualità leggermente inferiore.

Il latte amico del cuore
Questo tipo di latte, molto più comune nei paesi austriaci e negli Stati Uniti, sembra ridurre notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. Il merito sarebbe del prodotto finale derivante dal consumo di erba biologica e legumi da parte delle mucche. Questi permettono di ottenere un latte ricco di omega-3 e CLA. Oggi sappiamo che gli acidi grassi omega-6 e omega-3 sono nutrienti umani essenziali, ma assumere un eccesso di omega-6 , insieme a pochi omega-3, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e diabete.

Giusto apporto di acidi grassi essenziali
D’altro canto il grassmilk sembra fornire un apporto particolarmente equilibrato di acidi grassi essenziali. Contiene, infatti, 0,05 grammi di omega 3 in 100 ml di prodotto, contro i normali 0,02 di un latte tradizionale. Anche se apparentemente sembra si tratti di una differenza minima, l’aumento equivale al 147% in più di omega-3. A tutto ciò si aggiunge che possiede il 53% in meno di omega-6 rispetto al latte convenzionale e il 36% in meno del biologico.

Un equilibrio perfetto
«L'equilibrio quasi perfetto di acidi grassi omega-6 e omega-3 nei latticini aiuterà i consumatori a cercare semplici opzioni di stile di vita per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche», ha dichiarato Charles Benbrook, della Johns Hopkins University nel NOI.

Buona fonte di acido linoleico
Il grassmilk possiede anche elevati quantitativi di CLA, anch’esso elemento indispensabile per la salute del cuore. Parlando di quantità possiamo dire che contiene 0,043 g per 100 g di latte, rispetto a 0,019 g / 100 g nel latte convenzionale. Il biologico è leggermente superiore ma non così tanto: 0,023 g /100 g.

I benefici
Secondo gli esperti questo tipo di latte potrebbe migliorare la salute metabolica e cardiovascolare. Ma potrebbe essere particolarmente utile anche nelle donne in gravidanza, in allattamento, nei neonati e nei bambini. Il latte, per apportare tanti benefici, deve essere consumato rigorosamente intero.