29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Cannabis

Cannabis, 5 cose (curiose) che forse non sai

Tutte le curiosità in fatto di Cannabis e Marijuana. Dall’utilizzo inconsueto a tutte le malattie che si possono (forse) curare con i farmaci a base di sostanze psicoattive come il THC

Cannabis utilizzo
Cannabis utilizzo Foto: Shutterstock

Come ampiamente parlato in un precedente articolo, è stato dato l’ok dalla Camera per l’utilizzo terapeutico della Cannabis. Negli ultimi anni si è parlato molto di questa pianta particolarissima, il cui utilizzo è noto da millenni. Ma ci sono alcune cose – curiose - che forse non sai sul suo consumo e la sua storia. Ecco quali sono.

L’effetto della Marijuna dipende da chi la usa
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori della Washington State University, l’effetto dei componenti psicoattivi della cannabis sono diversi a seconda se il consumatore è di sesso maschile o femminile. Per lo meno questo accade sui topi. Le femmine, dai risultati ottenuti, hanno mostrato di essere molto più sensibili agli effetti analgesici del THC, ma sviluppano anche molto più velocemente una tolleranza. Di conseguenza si vedono costrette ad aumentare continuamente le dosi se vogliono ancora avere effetti concreti e visibili. A detta degli scienziati il motivo per cui ciò accade risiederebbe nella presenza (maggiore) di estrogeni nell’organismo femminile.

L’epidemia di «Zombie» a New York è stata causata dalla Cannabis
Non tanto tempo fa, nel mese di luglio, a Brooklyn si è assistito a una strana epidemia: una trentina di persone sono state trovate in uno stato catatonico. Si muovevano in maniera lenta, con una voce simile a lamenti e occhi fissi nel vuoto. Se non fosse per l’abbigliamento normale, tutti avrebbero pensato si trattasse di Zombie. Roba da far invidia a un film dell’orrore. Ma la vera causa fu prontamente spiegata in un articolo apparso sul New England Journal of Medicine: le persone avevano assunto una dose elevatissima di un prodotto a base di un cannabinoide sintetico. I suoi effetti, spiegarono gli esperti, erano 85 volte superiori al THC.

  • Sapevi che…?
    La varietà più potente in assoluto è quella denominata Sinsimilla. Si ottiene dalle infiorescenze femminili della Cannabis che non sono state impollinate. In questo modo la pianta non produce semi ma molta resina e contiene elevate quantità di THC.

Potrebbe essere efficace contro malattie insospettabili
Secondo recenti ricerche – che devono essere confermate da ulteriori studi – la cannabis potrebbe essere utilizzata a fini terapeutici contro svariati tipi di malattie. Tra queste la sindrome di Tourette, il glaucoma, la sindrome del colon irritabile, il morbo di Parkinson, l’epilessia, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e migliorare le condizioni dei malati di AIDS. Ma non solo: potrebbe ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e disturbi post-traumatici.

Si raggiunge l’illuminazione spirituale
Quale tipo di illuminazione si raggiunge davvero, nessuno di noi può dirlo. Tuttavia pare che la Cannabis sia particolarmente gradita da un movimento religioso Jamaicano chiamato rastafarianesimo. Un movimento che – come si evince dal nome – è all’origine della famosa cultura rasta. A loro detta l’erba è molto utile da usare sia durante la preghiera che nella meditazione. D’altro canto pare che sia stata citata anche dalla stessa Bibbia. Ed è così che molti asseriscono di raggiungere l’illuminazione spirituale. D’altro canto, recentemente, alcuni ricercatori hanno voluto dimostrare che tutte le visioni mistiche sono provocate da LSD e simili. Sarà vero?

Se fumi marijuana aumenti di peso
La Cannabis non fa ingrassare però aumenta la fame. Il colpevole principale sarebbe uno dei suoi principi attivi più noti: il THC. Pare che abbia la peculiarità di legarsi ad alcuni neuroni presenti in una zona cerebrale denominata bulbo olfattivo. Aumentando la sensibilità agli odori, aumenta anche il desiderio di mangiare di più. E così, facilmente, si ingrassa.