Extrasistole: i sintomi
Le extrasistoli si possono verificare su qualsiasi soggetto, senza distinzione di sesso o età. Se si tratta di una condizione temporanea, raramente è segno di patologie gravi.
Quello che noi percepiamo come extrasistole non è nient’altro che un battito cardiaco anticipato, possiamo quindi considerarla una forma di aritmia. Le extrasistoli si possono verificare su qualsiasi soggetto, senza distinzione di sesso o età. Se si tratta di una condizione temporanea, raramente è segno di patologie gravi.
Sono pericolose le extrasistoli?
Il fenomeno di per sé non rappresenta alcun pericolo, ma manifestazioni frequenti necessitano di approfondimento diagnostico. Inoltre è importante distingue i vari tipi di extrasistoli: atriale, giunzionale e ventricolare. A seconda del luogo in cui si manifesta (atrio, ventricolo, giunzione), infatti, il soggetto potrebbe essere più o meno a rischio.
- Approfondimento: il pacemaker fisiologico
Il nostro battito cardiaco viene regolato da cellule specializzate che risiedono nell’atrio destro, si tratta di un componente del sistema neuroelettrico del cuore, denominato nodo senoatriale o nodo di KeithFlack. Questo è considerato una sorta di pacemaker naturale che produce i giusti impulsi elettrici che, viaggiando per atri e ventricoli, li fanno contrarre per permettere al sangue di arrivare a tutto il corpo.
Extrasistoli: sono sempre sintomatiche?
Per prima cosa è importante sapere che non sempre le extrasistoli vengono percepite dal paziente. Vi sono alcuni casi infatti in cui sono frequenti ma molto lievi, quindi non si avvertono. L’unico metodo per rilevarle è eseguire un elettrocardiogramma o ECG.
- Cosa sono le extrasistoli
Si tratta di contrazioni anticipiate che portano ad avere un battito cardiaco piuttosto irregolare, tale irregolarità, se protratta nel tempo, potrebbe portare a problemi di pompaggio di sangue nelle varie sedi corporee.
I sintomi più comuni delle extrasistoli
Le persone che soffrono di extrasistoli potrebbero avvertire uno dei seguenti sintomi:
- Percezione della mancanza di un battito cardiaco
- Percezione del battito cardiaco (palpitazioni)
- Battito cardiaco che esita
- Sensazione di cuore in gola
Come il paziente può avvertire i sintomi
La percezione è come sempre molto individuale, tuttavia vi sono delle condizioni abbastanza comuni: la più tipica è quella di avvertire una sorta di colpo al petto e, subito dopo, la mancanza di un battito cardiaco. Generalmente questa è causata da un’extrasistole atriale. Si tratta di una condizione molto comune che si presenta nella stragrande maggioranza dei casi nei soggetti con un cuore sano. Tuttavia può anche presentarsi nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale o problemi della valvola mitrale.
- Leggi anche: Extrasistole, quali sono le cause?
il dottor Carlo Maggio a Diario Salute Tv: «Le extrasistoli vanno identificate bene ma non sono generalmente un problema importante e ci si può convivere tranquillamente».
Forti palpitazioni
Altri soggetti avvertono per lo più palpitazioni continue a livello toracico; più raramente fino a livello della gola. Il motivo per cui si sente stranamente il battito cardiaco è che dopo il battito mancante, tipico dell’estrasistole, il battito cardiaco di norma è più forte a causa di una maggior contrazione.
- Sapevi che…?
Negli adolescenti le extrasistoli sono un fenomeno molto comune, dovuto proprio alla crescita e al cambiamento ormonale. Se si verificano spesso è necessario fare degli accertamenti ma quasi sempre non sono associate ad alcun tipo di patologia.
Giramenti di testa
Sono sintomi abbastanza rari ma non impossibili: i giramenti di testa associati a vertigini. Si manifesta più che altro nelle persone affette da extrasistoli a coppie o triplette che potrebbero non essere avvertite ma, a causa del ridotto pompaggio cardiaco, potrebbero causare una marcata ipotensione. Raramente si può arrivare a uno svenimento vero e proprio.
Extrasistole ventricolare
Si tratta di una condizione che si verifica con maggior frequenza nei soggetti post-infartuati o affetti da insufficienza cardiaca o altre patologie.
- Leggi anche: Extrasistole
Cosa sono le extrasistoli, come riconoscerle, i sintomi, le cause e le patologie correlate.
Le cause più comuni:
Più che di cause vere e proprie si potrebbe parlare di associazioni tra extrasistole e varie condizioni e fattori di rischio. Tra queste vi sono in genere i problemi dell’apparato gastrointestinale, di cui il più comune è il reflusso gastroesofageo – ma può essere anche l’ernia iatale. Possono determinare extrasistoli anche alcuni alimenti o farmaci come la caffeina (tè, caffè, cioccolata, cola), l’alcol o i farmaci utilizzati contro l’asma. Un’altra tipica condizione scatenante sono gli stati ansiosi, lo stress o tutto ciò che causa livelli anormali di adrenalina.
Le patologie correlate alle extrasistoli:
- Ipertensione
- Infezioni cardiache
- Lesioni del muscolo cardiaco
- Problemi alle valvole cardiache
- Coronaropatia
- Insufficienza cardiaca
- Ipertiroidismo
- Apnea notturna
- Ipopotassemia
- Ipercalcemia
- Ipomagnesia
Le terapie più comuni:
Le terapie vanno sempre scelte con il proprio medico curante in base alla patologia scatenante. Spesso si utilizzano betabloccanti o farmaci antiaritmici. Questi ultimi, tuttavia, sono maggiormente soggetti a conseguenze dannose sul ritmo cardiaco. Vengono generalmente consigliati – con o senza farmaci calcio-antagonisti – in caso di tachicardia ventricolare.
[1] Diseases and Conditions, Premature ventricular contractions (PVCs) – MayoClinic
[2] Types of Arrhythmia in Children – American Heart Association
[3] Premature Contractions - PACs and PVCs – American Heart Association
- 28/08/2018 Scopri se hai l’oncocercosi, la parassitosi che ti fa perdere la vista. Ecco il test veloce e semplice
- 06/10/2017 Fibrillazione atriale cos’è, sintomi cause cure e farmaci
- 02/10/2017 Dislessia: come riconoscerla, cos'è e i test per scoprirla
- 20/06/2017 Api, vespe e calabroni. Come difendersi