29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Salute e igiene orale

I batteri della bocca collegati a malattie cardiovascolari e cardiache

Un nuovo studio ha scoperto che vi è un processo molecolare che permette ai batteri che abbiamo nella bocca di viaggiare attraverso il flusso sanguigno e causare malattie cardiache e cardiovascolari

I batteri della bocca possono causare malattie cardiache
I batteri della bocca possono causare malattie cardiache Foto: Shutterstock

BRISTOL – I ricercatori dell’Università di Bristol hanno individuato il processo chiave che permette ai batteri che proliferano nella nostra bocca, di viaggiare letteralmente attraverso il flusso sanguigno e poi causare malattie cardiache come l’endocardite infettiva. Una condizione che ha un tasso di mortalità del 30%.

La malattia
La presenza di batteri nella bocca è normale. Specie dopo che si è mangiato. Ecco pertanto come curare l’igiene orale sia importante non solo per prevenire le malattie gengivali e danni ai denti, ma anche per prevenire malattie cardiache pericolose. Nella fattispecie, i batteri possono provocare la formazione di coaguli di sangue nelle valvole cardiache, con lo sviluppo di endocardite infettiva che ha un tasso di mortalità del 30% se trattata, ma che è sempre fatale se non curata.

Lo studio
Per arrivare a scoprire quali sono i danni che possono causare i batteri della bocca, i ricercatori guidati dalla dott.ssa Catherine Back della Bristol University’s School of Oral and Dental Sciences, hanno utilizzato un microscopio a raggi X gigante, disponibile presso l’U.K. national synchrotron facility Diamond Light Source. Con questo strumento hanno potuto osservare la struttura e la dinamica della proteina CSHA responsabile del danno del batterio orale Streptococcus gordonil ai tessuti nel cuore. I risultati dello studio, pubblicati sul Journal of Biological Chemistry, mostrano che la proteina CSHA agisce come una sorta di ‘lazo molecolare’ che permette allo S. gordonil di legarsi alla superficie delle cellule umane, che è il primo passo nel causare la malattia.

Il legame
È il primo studio a scoprire questo processo, attraverso sui il batterio riesce a intaccare il tessuto cardiaco. «Quello che il nostro lavoro ha rivelato – sottolinea la dott.ssa Back – è un meccanismo completamente nuovo attraverso il quale S. gordonil e batteri correlati sono in grado di legarsi ai tessuti umani. Abbiamo chiamato questo meccanismo ‘catch-clamp’».

La soluzione
Sebbene poter mantenere la bocca sana, evitando la presenza dello Streptococco gordonil, non sempre è possibile. La soluzione, secondo i ricercatori, è allora impedire che il batterio aderisca ai tessuti. «Con l’intuizione livello molecolare che il nostro studio fornisce, ora c’è una possibilità realistica di cominciare a sviluppare agenti anti-adesivi che colpiscono lo Streptococcus e relativi batteri che causano le malattie», ha aggiunto la dott.ssa Angela Nobbs, coautrice dello studio.