23 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Alimentazione e salute

Olio di palma, se non raffinato contiene sostanze antitumorali

L'olio di palma è utile contro i tumori, come quelli della pelle e il melanoma. Questo grazie alla presenza di delta-tocotrienoli, composto della vitamina E. Ma l'olio non deve essere raffinato

Olio di pamla, pare possieda proprietà antitumorali
Olio di pamla, pare possieda proprietà antitumorali Foto: Shutterstock

ROMA - Il tanto dibattuto e controverso olio di palma ha invero dei pregi. Semmai è il suo abuso a fini alimentari, che si ritiene possa avere effetti nocivi sulla salute umana. Se però l'olio di palma non viene sottoposto a trattamenti di raffinazione, la sua composizione in termini di delta-tocotrienoli (composti della vitamina E) resta intatta, e diviene un olio utile anche contro i tumori.

La ricerca
Ad aver dimostrato un' evidente attività antitumorale nel melanoma sarebbero le sostanze contenute proprio nell'olio di palma non raffinato. Ecco quanto emerso da un recente studio di due Università Italiane (Università Statale di Milano e L'Università Degli Studi di L'Aquila) pubblicato sulla rivista Scientific Reports del Gruppo editoriale Nature e coordinato da Patrizia Limonta dell'ateneo milanese. Del team di ricerca della Statale fanno parte Marina Montagnani Marelli, Roberta Moretti, Monica Marzagalli, Lavinia Casati e Fabrizio Fontana. Lo studio è stato svolto in collaborazione con Giangiacomo Beretta, del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche della Statale, e con Claudio Festuccia e Giovanni Luca Gravina del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell'Università dell'Aquila guidato dal Prof. Edoardo Alesse.

Il ruolo della vitamina E
La vitamina E è costituita da due classi distinte di sostanze antiossidanti (i tocoferoli e i tocotrienoli) che differiscono chimicamente tra loro. E' proprio una delle diverse forme di tocotrienoli (Delta) che ha dimostrato una significativa attività antitumorale su cellule di melanoma umano. E' importante sottolineare che mentre l'olio di palma contiene solo il 50% di Delta-TT, i semi di Bixia Orellana, un semente usato in America del Sud come colorante naturale per gli alimenti, ne contengono invece ben il 99%. I ricercatori hanno estratto il Delta-TT sia da olio di palma commerciale prodotto dalla Golden Hope Biorganic (utilizzato a fini clinici e farmaceutici dalla stessa ditta) che dalla Bixia Orellana.

Induce la morte delle cellule tumorali
Dagli studi condotti presso la Statale di Milano su cellule umane di melanoma, si è potuto verificare che il Delta-TT agevola la cellula tumorale di melanoma ad andare in una morte programmata. La controprova in modelli animali, condotta nei laboratori del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche dell'ateneo Aquilano, ha confermato come il composto rallenti in modo evidente la crescita del melanoma e la sua propensione ad invadere i tessuti sottostanti. Inoltre, si è chiaramente evidenziato che il composto ha un effetto specifico sulle sole cellule tumorali poiché non si sono osservati effetti misurabili sulla proliferazione di melanociti umani (non tumorali) e non si sono avuti effetti tossici nel sull'animale. Questi dati di tossicità confermano quanto già noto nell'uomo.

Anche contro le malattie cardiovascolari
Non solo contro i tumori, i ricercatori aquilani spiegano che "dal momento che i tocotrienoli sembrano anche ridurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari e neurodegenerative, come la patologia di Alzheimer, questi dati dimostrano che sia l'olio di palma ad uso non alimentare, quindi non raffinato, che la Bixia Orellana contengono sostanze protettive per la salute umana. Allo stesso modo è importante che non passi il messaggio che l'olio di palma, come grasso vegetale utilizzato negli alimenti, abbia un potere antitumorale». Attualmente sono in atto ulteriori studi volti a valutare se il Delta-TT possa, in un futuro non troppo lontano, entrare nell'armamentario terapeutico impiegato nel combattere il melanoma.