I 3 tè più trendy del momento: dimagrante, antinfluenzale, depurativo
Un buon tè non andrebbe mai gustato da solo: ecco le piante che agiscono in sinergia per preparare un prodotto dimagrante, antinfluenzale e depurativo
Il tè, è risaputo, è un toccasana per la nostra salute. Infuso per antonomasia, viene ricavato dalle foglie di Camelia che possiedono preziose sostanze per la nostra salute. In particolare le sue epigallocatechine-gallato, alias catechine sono da tempo note per le virtù antitumorali, ipotensive e anticolesterolo. Ma per sfruttare al massimo i benefici del tè è importante farlo agire in sinergia con altri vegetali o rimedi naturali. Si possono ottenere tè depurativi, dimagranti e antiinfluenzali.
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Il tè verde Matcha è un antiglicemico e un potente antiossidante. Grazie all’ideazione di un mastro pastaio torinese ora è possibile trovare anche la prima pasta italiana che evita l’ossidazione degli omega-3.
Con aceto e miele depuri l’organismo
Depurare l’organismo è fondamentale per il mantenimento della salute. Di tanto in tanto, infatti, è importante dare una ripulita ai vari organi e smaltire le scorie accumulate nel tempo attraverso i vari organi emuntori. L’aceto di mele, aggiunto nella dose di un cucchiaino in una tazza di infuso di tè, può servire allo scopo. Inoltre, questo genere di aceto, contiene composti essenziali al nostro benessere: calcio, silicio, magnesio, potassio, vitamine del gruppo B e acidi della frutta. D’altro canto, il miele completa l’azione benefica depurando l’organismo e migliorando le funzioni gastrointestinali.
- Approfondimento: come gustare un buon tè
Per prima cosa è indispensabile scegliere un tè di qualità e non uno di quelli che si trovano in bustina. Dopodiché si deve badare ai tempi di infusione: se si tratta di un tè verde non bisognerebbe superare i tre minuti, ma se abbiamo tra le mani un tè nero – cinque minuti ci occorrono. Anche la degustazione va fatta immediatamente se si tratta di tè nero, mentre il tè verde sopporta anche alcuni minuti di pausa.
Per dimagrire prova il tè piccante
Se non hai mai gustato un tè piccante è ora di farlo. Numerose ricerche scientifiche dimostrano come la piccantezza del peperoncino possa aiutare a bruciare i grassi in eccesso. E allora, perché non aggiungerlo al nostro tè, vero e proprio stimolante rimedio anti obesità? È importante tuttavia sapere che per sfruttarne al massimo i benefici il peperoncino va bollito in acqua per un quarto d’ora. Per potenziare l’effetto – e anche la piccantezza – puoi aggiungere una piccola fettina di zenzero. Il tè piccante è anche un eccezionale rimedio digestivo, quindi prendi l’abitudine di gustarlo dopo i pasti. Le dosi sono molto individuali, ma è consigliabile provare prima con piccoli pezzi di peperoncino per evitare di ottenere un prodotto imbevibile. Infine, puoi completare l’azione dimagrante aggiungendo un po’ di succo di limone.
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Come scegliere il tè migliore: verde, nero o black tea, rosso. I consigli per estrarre più o meno teina e per prepararlo nel modo migliore.
Contro l’influenza cannella e chiodi di garofano
Anche se le temperature tardano a scendere, l’estate è finita e alcuni casi di influenza sono già stati segnalati. Per proteggersi dal virus più temuto di tutto l’anno possiamo affidarci a un buon tè. Anche in questo caso dobbiamo versare in 300 ml di acqua fredda, mezza stecca di cannella e uno-due chiodi di garofano. Porta il tutto a ebollizione per cinque-otto minuti, quindi spegni il fuoco e aggiungi un po’ di tè verde, ricchissimo di antiossidanti. Prima di gustarlo attendi alcuni minuti per l’infusione. Filtra e bevi.
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