27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Prevenzione

Contro il cancro porta in tavola prezzemolo e aneto

Gli scienziati hanno scoperto che i composti che si trovano nei semi di prezzemolo e aneto possono frenare la crescita delle cellule tumorali umane. Aggiungere queste erbe ai propri piatti può essere un buon modo per prevenire lo sviluppo del cancro

MOSCA – Gli scienziati russi dell'Istituto di Fisica e Tecnologia (MIPT), l'ND Zelinsky Istituto di Chimica Organica (RAS), l'Istituto di Biologia dello Sviluppo (RAS) e l'Istituto di Biofisica Cellulare (RAS) hanno studiato un nuovo efficace approccio per un'attività antitumorale offerta dai semi di prezzemolo e aneto. Una sintesi di questi composti si è dimostrata attiva nel frenare lo sviluppo e la crescita delle cellule cancerose.

L'azione antitumorale
Il dottor Alexander Kiselev e colleghi sono riusciti a sviluppare un metodo semplice per produrre glaziovianina A e i suoi analoghi strutturali. Questo composto inibisce la crescita delle cellule tumorali umane, e i test condotti in laboratorio mostrano risultati promettenti nell'azione selettiva contro le cellule e il loro diffondersi.

Più economico
Uno dei freni all'utilizzo della glaziovianina A è sempre stato il costo elevato nella produzione del composto. Questo nuovo metodo, invece, si è dimostrato più economico rispetto a quelli finora utilizzati. Il merito è l'utilizzo di diffusi materiali economici e la riduzione del numero di fasi per la sua sintesi e dell'elenco dei catalizzatori coinvolti. Inoltre, il team di ricercatori ha sintetizzato una serie di analoghi strutturali della glaziovianina A al fine di trovare nuovi antimitotici, ossia strumenti o farmaci che impediscono la replicazione cellulare (o mitosi) che, in questo caso, è rappresentata dalle cellule tumorali.

I ricci di mare
Per osservare l'effetto antimitotico del composto sviluppato, i ricercatori hanno utilizzato gli embrioni di ricci di mare. Le cellule di questi embrioni marini si dividono rapidamente nelle prime fasi di sviluppo, simulando proprio il modo in cui un tumore cresce. L'aggiunta di antimitotici ha poi reso più facile per i ricercatori valutare l'effetto di nuovi farmaci sulla crescita cellulare e i loro effetti collaterali. I risultati, pubblicati sul Journal of Natural Products, mostrano che le sostanze contenute nel prezzemolo e nell'aneto possono dunque essere attive contro la proliferazione cellulare tumorale, e pertanto potenzialmente preventivi nei confronti del cancro.