22 marzo 2023
Aggiornato 07:30
Igiene e salute

Lavarsi serve a poco contro i batteri sulla pelle, e neanche usare disinfettanti

I batteri e i germi della pelle, che tutti ci portiamo addosso, rimangono stabili nonostante la pulizia, anche con i saponi antibatterici e i disinfettanti. Lavarsi troppo, poi, può essere più dannoso per la pelle e la sua salute

Lavarsi per eliminare i batteri serve a poco
Lavarsi per eliminare i batteri serve a poco Foto: Shutterstock

STATI UNITI – Ci sono cose nella vita che rimangono sempre le stesse, che non cambiano mai: una di queste è la popolazione di batteri che vive sulla nostra pelle. In genere sono batteri ’’buoni’’, che non solo non fanno male, ma che spesso possono anche proteggere proprio la pelle dalle aggressioni esterne. Bene, questi batteri vi rimangono anche se noi ci laviamo o disinfettiamo la pelle. E la popolazione, nonostante si venga in contatto ogni giorno con altri batteri o funghi, rimane pressoché invariata – o almeno fino a che non si contrare un’infezione.

Il numero dipende dalla pelle
Sebbene il numero e il tipo di batteri presenti sulla pelle rimanga più o meno costante nel tempo, si sa che l’ambiente in cui si trovano può determinare una loro proliferazione dannosa o l’attecchimento da parte di germi patogeni o funghi. Dipende in genere dalla salute della pelle che, tuttavia, può essere intaccata proprio dall’uso eccessivo di saponi e antibatterici. E poi, come detto, dall’ambiente: per esempio è più facile che i batteri patogeni e i funghi trovino un ambiente favorevole per lo sviluppo in zone umide come le ascelle, piuttosto che l’avambraccio. «Noi descriviamo la differenza tra un’ascella sudata e l’avambraccio liscio come una foresta pluviale e un deserto», ha commentato la dott.sa Julie Segre, coautrice dello studio.

Nei piedi cambia
Se i ricercatori dell’US National Human Genome Research Institute hanno trovato che la popolazione batterica rimane più o meno sempre la stessa, le cose vanno un po’ diversamente nei piedi, dove invece si modifica di più nel tempo. Ma il fatto che lavarsi per esempio le mani o il corpo non modifica la presenza dei batteri, è che molti di questi possono vivere in profondità nella pelle, per cui anche lavarsi non serve.

I batteri proteggono
Non bisogna dunque spaventarsi all’idea di essere pieni di batteri sulla pelle perché, come ricordano i ricercatori, il microbioma della pelle che contiene batteri, funghi e virus si ritiene essere importante per la salute umana. La dott.ssa Segre ha sottolineato che può aiutare il corpo a resistere agli invasori nocivi e mantenere intatta la barriera tra la pelle e gli organi interni. Tra i vari invasori, i ricercatori ricordano i batteri che causano l’acne o i funghi come quelli che causano il piede d’atleta e altri ancora.

L’analisi e i risultati
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Cell, e mostrano che anche la presenza di batteri patogeni sulla pelle dei volontari studiati non si modificava nel tempo. Per esempio, si è scoperto che «Una persona aveva una maggiore quantità di funghi sulla sua pelle, mentre un’altra persona aveva molti virus batterici sul lato del naso – ha precisato Segre – E quando abbiamo esaminato la popolazione di batteri sulla pelle di queste persone, un anno dopo, era ancora così».