28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Rimedi naturali

Dermatiti ed eczemi, 3 rimedi naturali per sconfiggerli

Le soluzioni naturali per eliminare prurito e infiammazione

Dermatiti ed eczemi, rimedi naturali
Dermatiti ed eczemi, rimedi naturali Foto: Shutterstock

Anche quest’anno è arrivata la primavera e, insieme a profumi, colori e voglia di muoversi arrivano anche i tipici disturbi che porta con sé. Stanchezza, riniti allergiche e, per chi non si fa mancare niente, anche problemi dermatologici. Che si tratti di eczemi grassi o secchi, o dermatite seborroica, la natura ci mette a disposizione la soluzione più adatta alla nostra condizione. Come per tutti i rimedi naturali, però, ci vuole costanza nella modalità e durata della terapia. Ecco le piante che potrebbero aiutarci a stare meglio.

Cos’è l’eczema
L’eczema è una reazione infiammatoria della pelle che, generalmente, causa anche molto prurito. Ne esistono di diversi tipi: il più comune è la dermatite atopica o Neurodermite. Si manifesta soprattutto nel volto, ma può interessare praticamente ogni zona del corpo. Le cause scatenanti sono le più svariate: da una semplice allergia a disturbi del metabolismo lipidico, per terminare con gli episodi di stress e infezioni batteriche. Una comune forma di dermatite allergica è quella definita da contatto e può manifestarsi in seguito al contatto con metalli, indumenti o sostanze allergizzanti.

Cos’è la dermatite seborroica
Si tratta di una forma eczematosa che ha probabilmente origine da un’infezione fungina. Si presenta in maggior misura sul cuoio capelluto, nel torace e nel volto. In quest’ultimo caso, se coinvolge anche il cuoio capelluto potrebbe rendere i capelli molto secchi e crespi o, al contrario, grassi. Raramente può presentarsi anche intorno al glande del pene e può essere confusa con altre infezioni a carattere fungino. È bene dire che non ci sono prove che la causa scatenante siano i funghi: più semplicemente è probabile che essi trovino un ambiente idoneo alla loro sopravvivenza in caso di dermatite seborroica. Alcuni studi vertono piuttosto sull’atrofia di vasi periferici (capillari) che potrebbe alla denutrizione dell’epitelio e, di conseguenza, alla morte cellulare.

  • Approfondimento: cos’è l’epitelio
    L’epitelio – o tessuto epiteliale – è un tipico tessuto che si trova nell’essere umano e negli animali. È formato da cellule regolari che si uniscono perfettamente le une con le altre. Queste sono preposte a diverse funzioni tra cui quella di assorbimento, di rivestimento di alcuni vasi e di secrezione (nel caso di quelle che si trovano all’interno della bocca e nell’intestino). Il tessuto epiteliale più conosciuto è l’epidermide, lo strato più superficiale della cute. Un altro noto è l’endotelio che riveste vasi sanguigni e cuore.

Ginkgo Biloba, potenzialmente efficace nella dermatite seborroica
Il Ginkgo biloba, fluidificando il sangue e migliorando la salute e funzionalità dei vasi superficiali, potrebbe essere un rimedio valido nei confronti della dermatite seborroica. Il suo estratto liquido, infatti, migliora notevolmente la circolazione periferica: rimedio utile, quindi, anche in caso di couperose e insufficienza venosa cronica [1]. Il trattamento viene potenziato in associazione con l’olio di iperico, dalle note virtù cicatrizzanti ed emollienti.

Contro l’eczema e irritazioni: l’aloe vera
Il gel di aloe vera si è dimostrato efficace [2] in pazienti affetti da dermatite da contatto. I test sono stati eseguiti con la foglia di aloe vera, con il macerato glicerina e il solfato di nichel. In un altro studio [3], che ha messo a confronto l’aloe vera e l’estratto di calendula in casi di eczema anale, si è potuto dimostrare che la calendula svolge un’azione nettamente superiore. Infine, non possiamo non menzionare una ricerca pubblicata sul prestigioso Journal of Dermatological Treatment, che ha visto ridurre significativamente il prurito e la dermatite in seguito all’applicazione topica di aloe vera. Mentre ricercatori dell’University of Maryland affermano che potrebbe essere utile per ridurre l’infiammazione cutanea, herpes e eritemi causati da raggi ultravioletti.

Sangue di drago
A dispetto del nome non si tratta di un fluido vitale, bensì dell’essudato (resina) di alcune piante che vivono in climi caldi come la Dracena Cinnabari. Si tratta di una resina di colore rosso-brunastro che sembra avere proprietà antibatteriche e antinfiammatorie se utilizzata a uso topico. Benché si utilizzi da molti anni nella medicina popolare, sono ancora in corso studi scientifici che ne confermino le sue virtù [5].

Infine, non dimenticare i probiotici
Un’intervista rilasciata dal dott. Giovanni Mogna, presidente della Probiotical Spa, al periodico Tanta Salute, i probiotici potrebbero essere un’ottima arma contro la dermatite atopica. In particolare l’associazione tra il Bifidobacterium Breve BR03 e il Lactobacillus Salivarius LS01, sembra essere particolarmente benefica.

[1] Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects. 2nd edition. Benzie IFF, Wachtel-Galor S, editors. Boca Raton (FL): CRC Press/Taylor & Francis; 2011.

[2] Contact Dermatitis. 2007 Oct;57(4):278-9. Allergic contact dermatitis to Aloe vera. Ferreira M1, Teixeira M, Silva E, Selores M.

[3] MayoClinic

[4] University of Maryland Mediale Center

[5] Iranian Registry of Clinical Trial