18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Salute

Batteri resistenti uccidono più che i tumori

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ritiene che i batteri resistenti agli antibiortici causino pià morti che i tumori. Gli esperti chiedono che sia istituito un Fondo che consenta ai cittadini italiani l’accesso ai farmaci oncologici innovativi e che questo sia finanziato con le accise delle sigarette

Batteri più mortali che i tumori
Batteri più mortali che i tumori Foto: Shutterstock

ROMA – La piaga dei batteri resistenti agli antibiotici è inarrestabile, tanto che si è arrivati al punto che pare uccidano più che i tumori. Questo il parere del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, la quale lo ha esposto a Roma di fronte alla platea di FederAnziani Senior Italia, l’Associazione Italiana Oncologia Medica (Aiom) riunita per richiedere che sia istituito un Fondo che consenta ai cittadini italiani l’accesso ai farmaci oncologici innovativi e che questo sia finanziato con le accise delle sigarette.

Batteri dimenticati
Il problema della resistenza è la prima causa di morte al mondo. E sebbene sia stato ribadito più e più volte da diversi scienziati e dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ancora oggi la ricerca per trovare alternative valide è un po’ la Cenerentola di turno. Difatti, come confermato dalla stessa Lorenzin, la ricerca è più concentrata sul trovare nuovi farmaci innovativi, mentre sulla resistenza agli antibiotici non sono stati fatti grandi passi avanti. Complice anche la carenza di investimenti in questo settore. «Per assurdo – spiega la Lorenzin – oggi negli ospedali si muore di più per un batterio resistente agli antibiotici che di tumore».

Pane e antibiotici
Gli antibiotici erano diventati un po’ come il pane e, ricorda il ministro della Salute, a tavola si portavano cibi che li contenevano oltre misura. Per questo motivo – insieme all’abuso e l’uso a sproposito in caso di infezioni virali – i batteri sono divenuti resistenti, e l’essere umano sempre meno.

Farmaci antitumorali sempre più costosi
Sul tema del costo dei farmaci antitumorali, il ministro Lorenzin ha dichiarato: «Il costo dei farmaci antitumorali, anzi precisamente il sistema dei costi, continua a essere al centro degli obiettivi del Ministro della salute, hanno costi molto alti ecco perché stiamo riflettendo su un sistema che possa regolarne il prezzo. Ho parlato a lungo con i colleghi europei per trovare un sistema, un meccanismo, che possa aiutare le industrie a continuare a produrre e a noi malati di poterli comprare, un sistema per regolare il prezzo e trovare il punto di equilibrio va ricercato anche a livello europeo e mondiale».