18 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Rischio tumori con il diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 può causare numerosi tipi di cancro

Uno studio mostra che soffrire di diabete di tipo 1 fa aumentare le probabilità di sviluppare diverse forme di cancro, tra cui i tumori di fegato, stomaco, pancreas, endometrio, ovaio e rene. Tuttavia, vi è una riduzione per quelli di seno e prostata

DÜSSELDORF – Un nuovo studio condotto dai ricercatori della European Association for the Study of Diabetes ha evidenziato i rischi, oltre a quelli che già ci sono, che comporta l’essere affetti da diabete di tipo 1. Tra questi vi è l’aumento delle probabilità di sviluppare diverse forme di cancro, tra cui i tumori di fegato, stomaco, pancreas, endometrio, ovaio e rene. Tuttavia, vi sarebbe per contro una riduzione per quelli di seno e prostata.

Uomini e donne, il rischio cambia
Come spesso accade, a parte per i tumori specifici di un genere sessuale o l’altro, uomini e donne hanno diverse percentuali di rischio. In questo studio i ricercatori hanno trovato che nei pazienti con diabete di tipo 1 il rischio di cancro si è osservato essere in generale e in media del 15 per cento per gli uomini e del 17 per cento per le donne. Nello specifico, si è tuttavia scoperto che l’aumento del rischio di tumori dello stomaco era del 23 per cento per gli uomini e del 78 per cento per le donne; per il cancro del fegato era del 20 per cento negli uomini e del 55 per cento per le donne; pancreas: 53 per cento per gli uomini e 25 per cento per le donne; endometrio: 42 per cento; del rene: 30 per cento per i maschi e 47 per cento per le femmine.

Alcune eccezioni
Quello che ha stupito i ricercatori, e che non ha trovato una spiegazione, è che nelle donne con diabete di tipo 1 vi era, al contrario, una riduzione pari al 10 per cento del rischio di tumore al seno. Negli uomini, il rischio di cancro alla prostata era addirittura ridotto del 44 per cento.

Perché?
Sebbene il meccanismo per cui aumenti il rischio per certi tipi di cancro resti da capire del tutto, i ricercatori ritengono che i risultati suggeriscano che l’aumento possa essere dovuto a un meccanismo comune nei pazienti diabetici (sia di tipo 1 che tipo 2) come per esempio i livelli di zucchero nel sangue. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Diabetologia.