Utero in affitto: «E’ ultraprostituzione», secondo Lorenzin

ROMA ─ Sul decreto in discussione in questi giorni al Senato, dell’onorevole Monica Crinnà sulle unioni civili e l’utero in affitto, è ormai bagarre. Molte le dichiarazioni forti, a partire dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Ultra prostituzione e…
«E’ il mercato che si impossessa della vita delle persone, è la forza del più ricco esercitata in danno del più povero, è la frantumazione di ogni etica ─ dichiara la Lorenzin nella lettera-appello alle parlamentari sulle unioni civili ─ Siamo nell’ultraprostituzione, e senza ipocrisia va denunciato ogni tentativo di regolamentazione che, in un regime di negoziazione del prezzo della gestazione e della vita stessa della mamma e del bambino, sarebbe illusoria».

Una Babilonia
Ma se la lettera-appello della Lorenzin conteneva parole forti, che dire delle dichiarazioni di don Livio Fanzaga nella rassegna stampa mattutina su Radio Maria? «Questa qui, Monica Cirinnà, mi sembra un po’ la donna del capitolo diciassettesimo dell’Apocalisse, la Babilonia, che adesso brinda prosecco alla vittoria ─ tuona il direttore di Radio Maria ─ Signora, arriverà anche il funerale, stia tranquilla. Glielo auguro il più lontano possibile, ma arriverà anche quello». La parlamentare, rispondendo a don Fanzaga, su Twitter scrive: «Mo’ me lo segno…», facendo il verso a Massimo Troisi nel film con Roberto Benigni «Non ci resta che piangere», in una scena in cui replicava a chi gli aveva detto «Ricordati che devi morire».

Uno schifo umano
Lo «schifo umano» sarebbe il cantante Elton John, così definito dall’onorevole Maurizio Gasparri dopo aver appreso che l’artista sarà ospite al Festival di Sanremo 2016. Gasparri, dai microfoni di Radio 24, alla trasmissione «La Zanzara» ha detto: «Elton John è uno schifo umano. Quello che ha fatto è uno schifo, con l’utero in affitto si arriva facilmente all’eugenetica e al nazismo. Quello che ha fatto è l’egoismo di un ricco arrogante che ha sfruttato la disperazione del prossimo. Elton John è un grande artista, se viene a Sanremo si limiti a cantare e non faccia il guru dell’utero in affitto».

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Pediatri e psichiatri, gli uni contro gli altri
I pediatri sono dubbiosi e considerano rischiose le adozioni gay. «Non si può non escludere che convivere con genitori dello stesso sesso non abbia ricadute negative sui processi di sviluppo psichico e relazionale nell'età evolutiva ─ dichiara Giovanni Corsello presidente della Società italiana di pediatria (SIP) ─ Va valutato caso per caso». Il dibattito, secondo Corsello «si è mantenuto su una sfera prevalentemente politica e ideologica», che non ha tenuto conto «anche profili clinici e psicologici del bambino».
Di contro, la pensano diversamente gli psicologi e gli psichiatri. «Ciò che conta è la capacità affettiva dei genitori ─ commenta Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria ─ Il loro saper accogliere e seguire la crescita dei bambini creando un ambiente sicuro, sereno e protettivo. E questo non dipende certo dal genere [sessuale] dei genitori».