Italiani mangia pillole: dal mal di stomaco all’ansia al colesterolo, oltre una pastiglia al giorno a testa

ROMA ─ Italiani mangia pillole. Secondo i dati dell’Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ogni italiano, in media, assume più di una pillola al giorno. In totale sono circa quattordici confezioni di farmaci a testa in nove mesi, che fa un totale di 851 milioni di confezioni vendute.

Un lieve aumento e un calo
Secondo quanto riportato il Rapporto OsMed «L’uso dei farmaci in Italia» (gennaio – settembre 2015) da poco rilasciato dall’Aifa, i consumi di farmaci da parte della popolazione italiana sono piuttosto elevati, e registrano un aumento di circa lo 0,1 per cento, a fronte tuttavia di un calo (-2,2 per cento) delle prescrizioni per i farmaci rimborsabili dall’SSN.

I numeri
Nello specifico, si legge nel rapporto, ogni giorno sono state consumate in media 1.041 dosi ogni mille abitanti, che corrisponde circa una dose al giorno. Rispetto ai primi nove mesi del 2014 c’è stato un aumento dello 0,5 per cento. In tutto, sono state distribuite 851 milioni di confezioni, pari a circa 14 per abitante. I principi attivi di cui sono composti i farmaci più utilizzati sono un numero piuttosto limitato, difatti le prime 30 sostanze costituiscono quasi il 40 per cento della spesa farmaceutica lorda.

I disturbi più diffusi
I disturbi che più affliggono gli italiani, e che sono rappresentati dal maggior numero di farmaci consumati, riguardano i problemi gastrointestinali, quelli respiratori, il colesterolo e i problemi d’ansia. I protettori gastrici, gli antiasmatici, i farmaci anticolesterolo e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari campeggiano ai primi posti della classifica dei più venduti e assunti.