23 aprile 2024
Aggiornato 09:30
In cima alla lista dei peccati, i kebab

Quelli che fanno finta di essere vegetariani e poi mangiano carne di nascosto

Un’indagine ha svelato che molti vegetariani in alcune occasioni hanno mangiato carne di nascosto, e il 69 per cento di loro non lo ha detto ad amici e familiari

LONDRA – Vegetariani dichiarati, ma carnivori di nascosto. È quanto accaduto a un gran numero di "veggies" che si sono liberati delle proprie restrittive imposizioni etiche e dietetiche, semplicemente bevendo. Ecco quanto emerso da un’indagine condotta dal sito web Voucher Codes Pro sulle abitudini alimentari.

Quante volte figliolo…
A quanto sembra molti vegetariani hanno «peccato», in particolare quando sotto i fumi dell’alcol. E il 69% di questi non l’ha detto ad amici e parenti. Secondo quanto emerso dall’indagine, condotta su quasi 1.800 vegetariani, in cima alla lista dei peccati ci sarebbero i kebab (scelti dal 39% dei vegetariani partecipanti all’indagine), seguiti dagli hamburger (scelti dal 34%). La pancetta è stata scelta dal 27% dei vegetariani; il pollo dal 19% e le salsicce dal 14%. In sostanza, un vegetariano su tre ha confessato di aver mangiato carne quando aveva bevuto e libero dalle inibizioni.

Sensi di colpa
«So che molti "vegetariani" bramano la carne», fa notare George Charles, CEO del sito Voucher Codes Pro. E sempre molti di questi vegetariani che hanno «peccato» sono poi afflitti dai sensi di colpa. Per questo, secondo Charles, «è importante che gli amici di questi "vegetariani" li sostengano quando hanno bevuto e li esortino a non mangiare carne, poiché di sicuro il giorno dopo si rammaricheranno». Come diceva Jack Lemmon (Daphne) nel film A qualcuno piace caldo, «nessuno è perfetto», e spesso cercare di esserlo a tutti i costi può far più male che bene. E’ senz’altro meglio accettare le proprie debolezze e imperfezioni se si vuole vivere bene. E, in questo caso, forse anche accettare che a volte certe scelte sono solo cerebrali e non veramente sentite: ecco perché quando poi si è liberi dai freni delle inibizioni si "cade in tentazione".