28 settembre 2023
Aggiornato 20:30
Golosità che fanno bene

Cento grammi di cioccolato al giorno per dire addio a ictus e infarto

Un nuovo studio mostra che mangiare da 7 fino a 100 grammi di cioccolato al giorno abbassa in modo significativo il rischio di malattie cardiache e ictus

NORFOLK – Ci sono casi in cui cedere alle tentazioni può essere un bene. Uno di questi è concedersi l’assaporare una barretta di cioccolato che, secondo un nuovo studio pubblicato su Heart, riduce il rischio di malattie cardiache e ictus.

Un grande studio
Basata in parte sullo studio EPIC-Norfolk (Uk), la ricerca ha coinvolto quasi 21mila adulti. In totale 9.214 uomini e 11.737 donne che sono stati monitorati per una media di quasi 12 anni. Durante questo periodo, 3.013 persone (il 14%) ha avuto esperienza o un episodio coronarico, una fatale o non fatale malattia di cuore o un ictus.

Cento sfumature di marrone
Dei partecipanti, circa uno su cinque (il 20%) ha dichiarato di non mangiare cioccolato. Tra i rimanenti vi era un consumo quotidiano di 7 g in media, con alcuni che ne consumavano fino a 100 grammi. E più erano alti i livelli di consumo più vi era una riduzione del rischio, supportato anche da fattori collaterali come un più basso peso e BMI, una minore pressione sanguigna sistolica, meno proteine ​​infiammatorie e diabete. Inoltre, mangiare più cioccolato è stato anche associato con una maggiore assunzione di energia e una dieta contenente più grassi e carboidrati e meno proteine ​​e alcol.

I concreti vantaggi
I risultati hanno mostrato che, rispetto a quelli che non mangiavano cioccolato, una maggiore assunzione è collegata a un rischio inferiore dell’11% di malattie cardiovascolari e un rischio inferiore del 25% di morte correlata. Vi era poi un rischio inferiore del 9% di ricovero ospedaliero o di morte come conseguenza di malattia coronarica. L’assunzione maggiore di cioccolato è stata allo stesso modo associata a un rischio inferiore del 23% di ictus, anche dopo aver tenuto conto di altri potenziali fattori di rischio. «La prova cumulativa suggerisce che una maggiore assunzione di cioccolato è associata a un minor rischio di futuri eventi cardiovascolari – concludono i ricercatori – Questo potrebbe indicare che non solo i flavonoidi, ma anche altri composti, eventualmente legati ai costituenti del latte come acidi grassi e calcio, possono fornire una spiegazione per l’associazione osservata.