20 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Il potere del cibo

Le noci prevengono il cancro all’intestino nelle donne

La frutta secca a guscio è stata ancora una volta trovata essere un alimento funzionale, in grado di migliorare la salute e prevenire le malattie, anche gravi come il cancro del colon-retto

STATI UNITI – Una ricerca durata 30 anni conferma ancora una volta le virtù benefiche della frutta secca a guscio. Un nuovo studio ha infatti trovato che il consumo regolare riduce in modo significativo il rischio di cancro intestinale nelle donne.

FA BENE – La frutta secca a guscio fa bene. Su questo, per lo meno, gli esperti sono tutti d’accordo. Che si tratti di noci, pistacchi, nocciole, mandorle, anacardi e così via i vantaggi offerti da questo tipo di frutti sono molti. La frutta secca può essere consumata a fine pasto o durante la giornata come sano ed energetico spuntino. È ricca si sostanze utili e benefiche, primi fra tutti gli antiossidanti, con i loro molteplici benefici sull’intero organismo.

LA CONFERMA – Lo studio pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition, ha coinvolto 75.680 donne facenti parte del US Nurses’ Health Study. I ricercatori guidati dalla dott.ssa Ying Bao, hanno esaminato l’associazione tra consumo di frutta secca e il rischio di cancro del colon-retto tra le partecipanti, senza precedente storia di cancro. I risultati hanno svelato come le donne che hanno consumato una porzione da circa 28 grammi di frutta a guscio (mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi e noci), due o più volte alla settimana avevano un rischio del 13% più basso di cancro colorettale (e anche di diabete), rispetto a coloro che raramente consumavano frutta secca. Infine, poiché il cancro del colon-retto è più frequente nelle persone sovrappeso o obese, si è scoperto che le donne che consumavano regolarmente frutta secca erano anche più magre. Insomma, che volere di più?