30 luglio 2025
Aggiornato 18:30
Funzioni cerebrali intaccate dalla malattia

Il diabete fa invecchiare il cervello prima del tempo

Un nuovo studio mostra come le persone con il diabete mostrino segni precoci di invecchiamento del cervello, una minore capacità cognitiva e un’elaborazione più lenta delle informazioni

PITTSBURGH – Il diabete è una malattia dalle molte facce. È stato collegato all’Alzheimer e altre serie patologie, senza contare la significativa riduzione della qualità della vita. Oggi, un nuovo studio indica che può anche far invecchiare precocemente il cervello, intaccando anche le capacità cognitive e di elaborazione delle informazioni.

MORIRE DI FAME – Secondo quanto emerso dallo studio dell’Università di Pittsburgh e pubblicato su Neurology, il diabete di tipo 1 può far letteralmente morire di fame il cervello, andando a intaccare i piccoli vasi sanguigni che portano ossigeno. Questo processo sarebbe coinvolto nell’invecchiamento cerebrale precoce.

INTERVENIRE PER TEMPO – Ciò che si augurano i ricercatori, guidati dalla dott.ssa Karen A. Nunley, è che si prenda in seria considerazione il condurre dei regolari screening per i soggetti a rischio, in modo da ottenere una diagnosi precoce e un relativo intervento. Elementi fondamentali sono il controllo dei fattori cardiometabolici e un più stretto controllo glicemico, che aiutano a prevenire le complicanze microvascolari potendo così ridurre o ritardare le complicanze cognitive.

GLI ESAMI – I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a risonanza magnetica per immagini (MRI), la quale ha mostrato che il 33% delle persone con diabete di tipo 1 aveva da moderati a gravi livelli dei marcatori del danno alla materia bianca del cervello, che sono presenti in un normale invecchiamento e nelle malattie neurologiche. Le persone non diabetiche, invece, mostravano questi marcatori soltanto nella misura del 7%. Anche nei test cognitivi i pazienti diabetici hanno mostrato più difficoltà e ottenuto punteggi più bassi