1 agosto 2025
Aggiornato 14:00
L’importanza delle giuste ore di sonno

A dormire più di 8 ore si rischia l’ictus

I dormiglioni possono rischiare molto, per esempio essere colpiti da un ictus. Ecco quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Cambridge.

CAMBRIDGE – Dormiglioni due volte più a rischio ictus. Lo afferma un nuovo studio dell’Università di Cambridge in cui si evidenzia come dormire più delle canoniche 8 ore a notte possa raddoppiare l’incidenza del pericoloso evento cardiovascolare.

CHI RISCHIA – In linea generale, a rischiare di più sono coloro che dormono poco o troppo. Questo suggerisce ancora una volta che anche le ore di sonno devono essere più o meno sempre un certo numero. Secondo le linee guida e gli studi in merito, queste dovrebbero essere 7 o 8. Non a caso, si è scoperto che a essere più a rischio sono coloro che dormono 6 o meno ore per notte e quelli che dormono più di 9 ore.

LO STUDIO – I ricercatori del Dipartimento di Sanità Pubblica e di Primary Care presso l’Università di Cambridge hanno seguito poco meno di 10mila persone di età compresa tra i 42 e gli 81 anni. Ai partecipanti è stato chiesto quante ore in media al giorno dormissero e se generalmente dormissero bene. Circa sette su dieci partecipanti hanno riferito di dormire tra le sei e le otto ore al giorno, mentre uno su dieci ha riferito di dormire per più di otto ore al giorno. I partecipanti che dormivano meno di sei ore o più di otto ore erano di solito più anziani, donne e meno attivi.

COSA SI È SCOPERTO – Dopo quasi dieci anni di studio, ci sono stati 346 casi di ictus, sia fatale che no. Dopo l’aggiustamento per vari fattori di rischio, si è concluso che le persone che dormivano più di otto ore al giorno avevano un 46% maggiore rischio di ictus rispetto alla media. Le persone che dormivano meno di sei ore al giorno erano ad aumentato rischio del 18%. Il dott.ssa Yue Leng e la prof.ssa Kay-Tee Khaw ritengono sia necessario comprendere le ragioni che stanno dietro il legame tra sonno e il rischio di ictus, sebbene fosse evidente la relazione tra dormire più a lungo rispetto alla media e un maggior rischio di ictus. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Neurology.