18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Le armi contro aterosclerosi e alzheimer

Con un po’ di digiuno spegni l’infiammazione

Dietro a malattie come il diabete di tipo 2, l’indurimento delle arterie, l’artrite e anche l’Alzheimer si ritiene si siano i disordini infiammatori. Un po’ di digiuno, movimento e dieta ipocalorica possono rimediare

NEW HAVEN – E’ ormai assodato che dietro a numerose, anche gravi, malattie ci sia l’infiammazione organica. Un nuovo studio pubblicato su Nature Medicine conferma che per combattere questa condizione basta un po’ di digiuno abbinato a esercizio fisico e una dieta ipocalorica.

GRAZIE METABOLITA – I ricercatori statunitensi della Yale School of Medicine, hanno scoperto che un metabolita di nome «β hydroxybutyrat» (BHB) è in grado di inibire la proteina del gene «NLRP3» – parte di un insieme di proteine che contribuiscono alla reazione infiammatoria dell’organismo. Dietro a questa reazione infiammatoria si ritiene vi siano alcune malattie come il diabete di tipo 2, l’artrite, l’aterosclerosi, la malattia di Alzheimer e perfino alcune forme di cancro. Il metabolita BHB viene prodotto dall’organismo quando si pratica il digiuno, l’esercizio fisico ad alta intensità e si segue una dieta ipocalorica.

LO STUDIO – «Questi risultati sono importanti perché i metaboliti, come il BHB, possono essere rilevanti per molte malattie infiammatorie, comprese quelle dove ci sono le mutazioni nel gene NLRP3», spiegano i ricercatori. Condotto su modello animale, lo studio ha rivelato come proprio il BHB abbia ridotto l’infiammazione. Questi risultati aprono la strada a possibili farmaci o terapie che contrastino l’infiammazione, permettendo di conseguenza la prevenzione di molte di queste gravi patologie.