20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Psicologia

Donne, evitate i «selfie-addicted»

Sono narcisi e possono avere dei tratti psicopatici molto pericolosi legati all'aggressività che possono sfociare in depressione e problemi alimentari.

ROMA - Gli uomini che si fanno troppi selfie? Egositi e psicopatici. E' uno studio dei ricercatori della Ohio State University a mettere in risalto che un uomo cosiddetto selfie-addicted è un narciso e può avere dei tratti psicopatici molto pericolosi legati all'aggressività che possono sfociare in depressione e problemi alimentari.

SEGNALI DI PSICOPATIA - Lo studio ha coinvolto 800 uomini tra i 18 e i 40 anni ai quali è stato chiesto di compilare un questionario on line rispondendo ad una serie di domande. Oltre a chiedere con quale frequenza pubblicano loro foto sui profili Facebook o Instagram è stato chiesto quante volte modificano le immagini prima di pubblicarle.
Dalle risposte è emerso per la prima volta che anche gli uomini modificano i loro auto-scatti prima di metterli on line. E questo comportamento è molto diffuso. Secondo gli studiosi tutto ciò nasconde comportamenti narcisistici e anti-sociali. I ricercatori hanno evidenziato tra le persone che pubblicano regolarmente i propri selfie dei segnali evidenti di psicopatia.
Queste persone manifestano comportamenti impulsivi (come la pubblicazione continua dei selfie appunto) e mancanza di empatia e rispetto per gli altri.

FENOMENO PREOCCUPANTE - «Lo studio dimostra ancora una volta quanto la pubblicazione continua di selfie, fenomeno preoccupante soprattutto tra i ragazzi, sia fonte di disturbi legati alla sfera psicologica - afferma Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente Eurodap Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico e Direttore della Clinica dello Stress - L'auto-oggettivazione prodotta dalla selfie-mania porta le persone a mettere in risalto in maniera ossessiva, in questo caso, l'aspetto fisico. Si tratta il proprio corpo come un oggetto senza considerare la parte emozionale dell'individuo, la sfera psicologica che muove il tutto. Chi è ossessionato ha un problema di compulsivitá che andrebbe assolutamente curato. Quindi non sono da ammirare coloro che continuamente pubblicano le loro foto sui Social Network. Bisogna spiegarlo agli adolescenti. Un ragazzo narciso si considera migliore dei suoi coetanei, si sente superiore e può avere comportamenti aggressivi soprattutto nei confronti delle ragazze».
«La selfie mania inoltre produce grande vuoto interiore perché è tutto basata sull'apparenza, su identità inventate. Può portare alla depressione sia gli uomini sia le donne e a patologie psichiche importanti come ad esempio anoressia, 'vigoressia' e comunque patologie ossessive di controllo», conclude la Vinciguerra.