19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Dall’European Society of Cognitive Psychology

Ad Antonino Vallesi il premio Bertelson

Gli sarà assegnato il 30 settembre, a San Sebastian in Spagna, in occasione della diciassettesima Conferenza dell’Escop

TRIESTE - Giovane, di talento, impegnato in ricerche di frontiera nel campo delle neuroscienze cognitive. Antonino Vallesi, ricercatore della Sissa di Trieste, riceverà dall’European Society of Cognitive Psychology (Escop), il 30 settembre a San Sebastian, il premio Bertelson, destinato a neuroscienziati all’inizio di una promettente carriera. Dal 29 settembre al 3 ottobre 2011 si svolgerà nella cittadina basca, in Spagna, la diciassettesima conferenza della Società Europea di Psicologia Cognitiva.

Il premio, intitolato alla memoria di Paul Bertelson, noto tra l’altro per il significativo contributo dato allo studio della cronometria mentale e lateralizzazione emisferica, viene assegnato ogni due anni a un giovane ricercatore europeo, che non abbia compiuto 35 anni, dai riconosciuti meriti scientifici nel campo della psicologia cognitiva.

Il 30 settembre, Vallesi terrà una lectio magistralis per illustrare agli oltre 500 membri dell’Escop la sua attività di ricerca.

Siciliano, 32 anni, laurea in psicologia all’Università di Padova (2003) e dottorato in neuroscienze alla Sissa (2007), Vallesi è stato per due anni e mezzo in Canada, al Rotman Research Institute di Toronto, per perfezionarsi nell’applicazione di tecniche di neuroimmagine alle neuroscienze cognitive. Dal mese di luglio 2009 è ricercatore alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, dove studia i meccanismi dell’attenzione e le conseguenze cognitive dell’invecchiamento.

Già vincitore del Premio della Junior Chamber International (The Outstanding Young People-Research), si è anche aggiudicato un finanziamento dalla Sissa di 15.000 euro per coordinare un progetto di ricerca sugli effetti del bilinguismo nell’ambito delle attività del Neuroimaging and Attention Lab.